“Questa mattina, le quattro aziende sanitarie lucane, AOR San Carlo – ASM-ASP- IRCCS CROB, hanno simultaneamente approvato le delibere attraverso le quali può dirsi ufficialmente avviata la seconda tranche di assunzioni in sanità, previo completo assorbimento delle pochissime unità professionali residue dalle precedenti graduatorie tramite vincolo alla chiamata.
Una procedura condivisa ed approvata nell’ambito di una riunione con i direttori generali delle quattro aziende territoriali e che si prefigge nei prossimi giorni il prioritario assorbimento di tutti gli aventi diritto presenti ancora in graduatoria, nessuno escluso”.
Ne ha dato notizia l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, che ha così spiegato:
“Come preannunciato, in tempi rapidi abbiamo dato il via ufficialmente alla seconda fase delle procedure di reclutamento del personale del ruolo sanitario e della dirigenza con l’obiettivo di proseguire la campagna delle assunzioni nella sfera della sanità lucana che durante la prima fase, ha visto realizzato un corposo rafforzamento delle risorse umane in tutte le aziende del territorio grazie al reclutamento di circa 1050 unità, congiuntamente all’espletamento delle procedure concorsuali.
Gli avvisi pubblici di ricognizione del personale appartenente a tutti i ruoli e profili del comparto sanitario e della dirigenza, assunto a tempo determinato ed in possesso dei requisiti di legge per l’assunzione diretta a tempo indeterminato mediante stabilizzazione, saranno nei prossimi giorni disponibili sulle piattaforme digitali delle quattro aziende sanitarie e le domande dovranno pervenire esclusivamente online. Gli interessati in possesso dei requisiti di legge potranno presentare domanda presso una sola Azienda o Ente del Servizio Sanitario Regionale, pena l’esclusione da tutte le graduatorie ove risultino inseriti.
Le aziende provvederanno alla redazione delle graduatorie che terranno in considerazione i criteri fissati dalla legge e dal bando che è stato standardizzato ed omogeneizzato tra le aziende.
Nel caso in cui ciascuna graduatoria non venisse del tutto utilizzata dall’Azienda/Ente che l’ha prodotta, per incapienza nel totale dei posti previsti dai Piani triennali del fabbisogno del personale, le altre Aziende/Enti potranno chiederne lo scorrimento pur sempre nel rispetto della capienza dei propri rispettivi Piani Triennali.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti della sanità lucana.
Rinnovo pertanto il mio personale ringraziamento agli uffici regionali, ai direttori generali delle quattro aziende sanitarie e agli annessi uffici del personale; è solo grazie all’instancabile lavoro sinergico messo in campo in questi mesi che siamo riusciti a stabilizzare un numero importante di lavoratori indispensabili per soddisfare i bisogni di cura dei cittadini, per l’erogazione dei servizi e per il funzionamento delle strutture sempre in considerazione dei principi di equità e di necessità.
Essere oggi artefici di una nuova fase di stabilizzazioni, a distanza di brevissimo tempo, è indice di una buona programmazione e del lavoro di squadra basato sulla lungimiranza.
In uno scenario nazionale in cui mancano le figure professionali della sanità, i medici, gli infermieri, stiamo lavorando duramente per essere in controtendenza.
Ci auguriamo pertanto di raggiungere risultati altrettanto positivi in coerenza con il lavoro già fatto con la prima fase delle stabilizzazioni.
L’obiettivo non è solo quello prioritario di rafforzare gli organici ma vi si aggiungono anche l’ambizione di ridurre il precariato e la volontà di riconoscere una giusta valorizzazione delle professionalità acquisite ai tanti lavoratori che si sono spesi negli anni più difficili della nostra recentissima storia”.