Potenziare la prevenzione, rafforzare i servizi sanitari territoriali e garantire un accesso equo ed efficace alle cure: sono queste alcune delle priorità illustrate dall’Assessore alla Salute, Politiche della Persona e PNRR, Cosimo Latronico, nella relazione presentata di recente in Consiglio Regionale.
Un’occasione per fare il punto sulla sanità lucana, analizzare le sfide future e delineare le strategie per un nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità.
Ha dichiarato l’Assessore Latronico:
“La prevenzione è il pilastro su cui vogliamo costruire un sistema sanitario più forte, sostenibile e vicino ai cittadini.
È la prima cura sulla quale investire poiché significa provare a ridurre l’incidenza delle malattie e garantire cure più tempestive ed efficaci.
È su questa linea che la Regione Basilicata ha intensificato le campagne di screening e vaccinazione, con risultati incoraggianti”.
La Regione ha consolidato le campagne di screening oncologici per la diagnosi precoce di tumori, registrando, per il 2023, livelli di adesione superiori alla media del Sud e, in alcuni casi, anche a quella nazionale.
In particolare:
- Screening mammografico (donne 45-74 anni): adesione al 72,8%, al di sopra della media delle regioni del Sud;
- Screening cervico-uterino (donne 25-64 anni): adesione al 62,3%, con un incremento di circa 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente;
- Screening del colon-retto (uomini e donne 50-69 anni): adesione al 37,8%, in linea con la media nazionale e superiore a quella delle regioni del Sud.
Guardando al futuro, la Regione ha già programmato per il 2025 l’avvio di campagne sperimentali di screening per il tumore del polmone (55-75 anni) e per il tumore della prostata (50-69 anni), ampliando così la capacità di diagnosi precoce e prevenzione.
Anche sul fronte delle vaccinazioni, la Regione conferma un impegno costante.
L’Assessore ha sottolineato:
“Le coperture vaccinali sono in aumento dopo gli anni della pandemia e sono in linea con le medie nazionali”.
La campagna antinfluenzale 2024-2025 ha già visto la somministrazione di oltre 85.000 dosi, superando il 60% del totale dell’anno precedente.
Grazie a un accordo con Federfarma, i vaccini sono disponibili anche in farmacia, ampliando le possibilità di accesso per i cittadini sul territorio lucano.
Un’ulteriore innovazione riguarda la protezione dei neonati dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS).
Da Novembre 2024, infatti, la Regione offre ai nuovi nati un anticorpo monoclonale per prevenire la bronchiolite neonatale, una delle principali cause di ricovero in terapia intensiva.
I primi dati indicano una copertura superiore al 90%, un risultato significativo per la salute dei più piccoli.
Latronico ha concluso:
“La Basilicata sta tracciando un percorso di innovazione e potenziamento dei servizi sanitari che porterà alla realizzazione di un Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità che racchiuda in sé il contributo di tutti, poiché la sanità e le politiche sociali sono materia di tutti e necessitano un percorso di condivisione.
Il nostro obiettivo, grazie alla collaborazione strutturata è garantire una integrazione efficace tra prevenzione, cure primarie e assistenza territoriale”.