Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa della UIL FPL.
Scrivono il Segretario Regionale UIL FPL, Antonio Guglielmi, il Segretario Regionale aggiunto UIL FPLVerrastro Giuseppe e il Segretario Territoriale, Pisani Raffaele:
“La UIL FPL, valuta positivamente l’incontro del 28 Settembre scorso, sulla stabilizzazione dei lavoratori Precari della sanità e ringrazia l’assessore Fanelli e direttori generali delle Aziende Sanitarie e il dirigente del Dipartimento Salute per la sensibilità dimostrata che dovrebbe portare ad assorbire la platea già entro il 31 dicembre prossimo o, entro i primi mesi del 2024.
La Regione, infatti, ha mandato una nota a tutte le Aziende per sollecitare la redazione dei nuovi Piani dei Fabbisogni 2024/2026, uno strumento fondamentale per programmare ulteriori posti del comparto da inserire nel sistema sanitario regionale.
Per i precari in attesa di stabilizzazione, tuttavia, sarà redatta una graduatoria unica regionale che sarà utilizzata da tutte le aziende sanitarie al fine di poter assorbire tutta la platea dei beneficiari.
Questa graduatoria non riguarderà la platea degli infermieri del San Carlo in quanto saranno stabilizzati tutti entro il 31 Dicembre 2023.
Assorbite tutte le unità presenti nella graduatoria, le OO.SS. ad unanimità, hanno chiesto alle Aziende sanitarie di mettere in campo le ulteriori procedure di stabilizzazione per eliminare completamente il fenomeno del precariato in sanità.
L’unica nota stonata dell’incontro riguarda purtroppo la richiesta di prorogare gli infermieri e gli OSS dell’ ASP a tempo determinato che sostituiscono i vincitori dei concorsi, in scadenza nelle prossime settimane.
Per costoro le OO.SS. hanno sollecitato il Direttore Generale dell’ASP a fare una verifica circa i vuoti di organico presenti a vario titolo (malattie, Legge 104, permessi, scoperture 118 ecc.) in modo da poter allungare il rapporto di lavoro dei tempi determinati in scadenza almeno fino al 31 dicembre prossimo.
La UIL FPL, a conclusione dell’incontro, ha consegnato all’Assessore una proposta per accelerare il percorso di stabilizzazione e continuerà nella sua azione di stimolo e di proposta nella direzione di dare al Sistema Sanitario Regionale le risorse umane e professionali indispensabili per abbattere l’odioso fenomeno delle liste di attesa, per ridurre drasticamente la mobilità passiva e per superare le drammatiche criticità che il sistema sanitario nel suo complesso sta attraversando”.