Dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva:
“C’è un’ottima notizia nella prossima Legge di Bilancio nazionale per il mondo scolastico che interessa molte comunità lucane.
Si tratta dell’emendamento sostenuto dal nostro parlamentare Vito De Filippo che è stato approvato nelle scorse ore che toglie una serie di restrizioni penalizzanti per i piccoli comuni.
È una risposta diretta alla richiesta che nello scorso mese di Luglio era stata portata avanti dai dodici sindaci lucani di Bella (PZ) con Leonardo Sabato, Barile (PZ) con Antonio Murano, Brienza (PZ) con Antonio Giancristiano, Corleto Perticara (PZ) con Antonio Massari, Satriano (PZ) con Umberto Vita, Latronico (PZ) con Fausto De Maria, Lavello (PZ) con Sabino Altobello, Viggianello (PZ) con Antonio Rizzo, Irsina (MT) con Massimo Morea, Policoro (MT) con Enrico Mascia, Tricarico (MT) con Vincenzo Carbone, Tursi (MT) con Salvatore Cosma e dal presidente della Provincia di Matera Piero Marrese che scrissero alla ministra Azzolina e ai parlamentari della Basilicata in cui di chiedeva un intervento per evitare il dimensionamento scolastico che in molti comuni avrebbe significato la perdita dei dirigenti scolastici a favore delle reggenze.
Italia Viva, quindi, ancora una volta si dimostra forza politica attenta alle istanze del territorio.
Praticamente si disinnesca quel sistema restrittivo che sarebbe andato inevitabilmente a incidere sull’offerta scolastica in molti comuni lucani in cui lo spopolamento demografico si traduce in meno bambini e studenti.
Ora le istituzioni scolastiche lucane con un numero di alunni di almeno 300 unità manterranno il loro capo d’istituto.
Requisito fondamentale per una gestione di eccellenza dell’offerta formativa ai nostri ragazzi”.