E’ stata sgominata una organizzazione che riciclava oro per venderlo abusivamente in Italia e in Europa.
Dieci le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di Finanza di Bologna (7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) e numerose le perquisizioni in varie regioni italiane (Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo) tra cui anche in Basilicata.
I provvedimenti restrittivi sono stati disposti dal gip del tribunale di Bologna, Alberto Gamberini su richiesta del procuratore Giuseppe Amato e del sostituto procuratore Marco Forte.
Sono stati emessi, inoltre, quattro mandati di arresto europei in Romania e Turchia.
E sequestrati beni e disponibilità finanziarie degli indagati o delle società ad essi riconducibili per un valore complessivo di 7,4 milioni di euro.
Le accuse mosse nei loro confronti sono associazione a delinquere, riciclaggio di proventi illeciti e ricettazione con l’aggravante del reato transnazionale.