Basilicata: svolta storica nella gestione della salute dei cittadini lucani con questo strumento. Ecco di che cosa si tratta

“Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2.0 rappresenta una svolta storica nella gestione della salute dei cittadini lucani.

Con questo strumento, il sistema sanitario mira ad essere più vicino alle persone, più efficiente, più trasparente”.

Con queste parole l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha aperto oggi i lavori dell’evento di Kick Off dedicato al FSE 2.0, organizzato in collaborazione tra Regione Basilicata e ASP presso l’Università degli Studi della Basilicata.

All’incontro hanno preso parte:

  • il Magnifico Rettore, Prof. Dott. Ignazio M. Mancini,
  • la Direzione Strategica dell’ASP, rappresentata dal Direttore Generale, Antonello Maraldo e dal Direttore Sanitario, Luigi D’Angola.

Tra i relatori, il Prof. Alessandro Campana, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Eleonora Scardecchia, consulente EY Advisory S.p.A., Nicola Mazzeo, dirigente ufficio PNRR e Sanità Digitale, Domenica Sileo, consulente GPI e Laura Tullipano, esperta dei processi formativi, Meridiana Italia.

L’incontro, che ha inaugurato un percorso di formazione diffusa destinato a tutti i professionisti sanitari, veri protagonisti dell’adozione e dell’utilizzo quotidiano del Fascicolo, si inserisce all’interno di un unico piano di formazione e comunicazione regionale e sarà replicato in tutte le altre Aziende del Servizio Sanitario Regionale, al fine di garantire un approccio omogeneo e capillare alla digitalizzazione della sanità in Basilicata.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, strumento digitale interoperabile a livello nazionale, è già operativo in Basilicata e ha il compito di raccogliere, organizzare e rendere disponibili i dati sanitari dei cittadini in modo sicuro, accessibile e aggiornato in tempo reale; attualmente, sono disponibili molti documenti clinici come referti, verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, prescrizioni e certificati vaccinali e sono attivi numerosi servizi digitali per i cittadini, come la prenotazione di esami e visite, una sezione dedicata alla gravidanza “per la mamma”, screening oncologici, la scelta e revoca del medico di medicina generale e il pagamento dei ticket sanitari.

Ogni cittadino può accedere al proprio FSE tramite SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), visualizzando referti, prescrizioni, vaccini, lettere di dimissione e molto altro, anche da dispositivi mobili.

Attraverso le azioni di implementazione in corso, il fascicolo mira a contenere una vasta gamma di documenti per offrire una visione d’insieme completa e sempre aggiornata della storia clinica del paziente, integrando, al contempo, nuovi servizi come la possibilità di consultare le liste di attesa, di accedere al calendario vaccinale, la ricezione del certificato vaccinale, della cartella clinica e la ricezione di notifiche automatiche per appuntamenti e referti.

La transizione digitale in sanità è una risposta concreta a diverse sfide:

  • l’invecchiamento della popolazione, la frammentazione delle informazioni cliniche,
  • le disuguaglianze territoriali nell’accesso alle cure.

Il FSE 2.0 punta a rendere la sanità digitale più omogenea, ad aumentare l’accessibilità ai dati, a rafforzare la sicurezza delle informazioni personali e a supportare la ricerca e la programmazione sanitaria.

Per accompagnare questo cambiamento, Regione e ASP hanno avviato un piano formativo articolato in sei moduli didattici erogati tramite piattaforma e-learning, rivolti a medici, infermieri, personale amministrativo e direttivo.

I moduli affrontano temi come l’introduzione al FSE, la compilazione e validazione dei documenti, la normativa sulla privacy e il trattamento dei dati, l’interoperabilità, la comunicazione con i pazienti e le prospettive future della sanità digitale.

Il personale sarà guidato nell’utilizzo corretto dello strumento, con particolare attenzione all’interfaccia utente, alla gestione dei consensi, alla navigazione nel fascicolo e al ruolo strategico dei dati clinici nella pratica quotidiana e nella governance del sistema sanitario.

Ha concluso l’Assessore:

“Con il FSE 2.0 costruiamo oggi la sanità del futuro: più equa, più digitale, più umana. Una sanità che parla con i dati, ma ascolta le persone”.