La situazione economica e occupazionale delle regioni del Sud stenta a migliorare.
Ecco la fotografia scattata dall’Eurostat.
Tre le regioni dell’Unione Europea cui spetta la maglia nera per il numero di occupati neolaureati: Sicilia, Calabria e Basilicata.
Nel dettaglio abbiamo:
- la Basilicata con il 31,4%;
- la Calabria con il 31,3%;
- la Sicilia con appena il 27,3% dei neolaureati in possesso di un lavoro.
I tassi di occupazione dei neolaureati aumentano – oltre il 90% – se ci spostiamo in Repubblica ceca, Germania, Olanda, Austria e Svezia.
Record positivo per la regione tedesca di Niederbayern con il 98%.
Nel 2018 nell’Ue l’82% dei giovani, di età compresa tra i 20 e i 34 anni e in possesso un diploma universitario ottenuto negli ultimi tre anni, aveva un lavoro.
Dato più che positivo se si tiene presente che nel 2013 – dopo la crisi finanziaria e economica – solo il 75% dei neolaureati era occupato nell’Ue.