“Bene il rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, ma ora serve mettere a gara il servizio di trasporto pubblico su gomma”.
È quanto dichiarano i segretari generali della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, e della Fit Cisl Basilicata, Sebastiano Colucci, evidenziando che “diversi aspetti del nuovo contratto di servizio con Trenitalia, come l’aumento delle consistenze e la previsione di nuovi posti di lavoro, non posso che essere ben apprezzati dalla Cisl che in ogni caso continuerà a vigilare sul rispetto di quanto si andrà a sottoscrivere, così come sempre fatto in passato”.
Ora l’attenzione del sindacato si sposta sulle carenze del trasporto su gomma e sulle future gare per l’assegnazione delle linee.
Aggiungono Cavallo e Colucci:
“È inevitabile chiedere adesso all’assessore Merra un’accelerazione anche delle gare per il trasporto pubblico su gomma, in ragione di un affidamento ormai scaduto da diversi anni e che vede al momento la gestione del servizio affidata ad un consorzio di fatto inesistente che cura con attenzione soltanto il proprio guadagno, lasciando i lavoratori in uno stato di disagio che non riscontriamo in nessun altro settore produttivo regionale.
Il Cotrab ha segnato la propria fine e non è immaginabile pensare ad una proroga ad un consorzio che non ha dimostrato rispetto per gli utenti del trasporto pubblico locale su gomma, spesso l’unico servizio di mobilità disponibile nelle aree interne della regione.
Non è accettabile che le aziende di trasporto si accorgano solo adesso delle normative europee in materia di periodi di guida e di riposo nei trasporti su strada dopo che per anni hanno messo a rischio, con la mancata applicazione delle suddette norme, della vita dei nostri autisti e dei nostri utenti.
Per tali ragioni, come Cisl promuoveremo una raccolta di firme tra gli utenti per far comprendere al governo regionale la necessità di aprire il mercato mettendo a gara tutti i servizi su gomma, con l’auspicio di una loro aggiudicazione ad operatori economici solidi che hanno a cuore le sorti di un sistema, quello del trasporto pubblico locale della Basilicata, purtroppo devastato dal disordine legislativo e dal continuo ricorso allo strumento della proroga”.