Dal rapporto annuale sull’economia della Basilicata, redatto dalla Banca d’Italia, emergono essenzialmente due dati di sintesi.
A commentarli, il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Baldassarre:
“Il primo, positivo, è quello relativo ad una lenta ripresa economica, dovuta sostanzialmente al comparto estrattivo e all’industria automobilistica; il secondo, purtroppo negativo, legato alla demografia, sempre in costante calo.
Questo fa chiaramente comprendere che se da un lato cresce il prodotto interno lordo della nostra regione, e quindi cresce l’economia e si produce ricchezza, dall’altro non cresce l’occupazione.
Difatti, dal rapporto di Banca Italia, emerge che nel 2018 sono diminuiti il numero degli occupati.
Dato che desta molta preoccupazione.
Bisogna fare di più e molto meglio rispetto al passato ed invertire questa tendenza.
Bisogna cambiare direzione e verso e porre le basi per produrre occupazione, ricchezza e benessere diffuso.
Occorrono importanti investimenti pubblici nelle infrastrutture e nella tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, vera ricchezza e valore aggiunto della nostra regione.
Occorre rilanciare, in modo forte e deciso il turismo, creando un vero brand Basilicata che sia riconosciuto in tutto il mondo.
Occorre dare sostegno e ripensare al mondo dell’agricoltura e della zootecnia, e al comparto agroalimentare lucano, in ottica imprenditoriale di eccellenza e moderna
Solo cosìsi può arginare la piaga della desertificazione sociale e demografica.
La creazione di occupazione è l’unico modo per arginare lo spopolamento della nostra regione e la desertificazione demografica della Basilicata.
Disse Bob Kennedy: ‘il pil misura tutto, ma non ciò che rende degna la vita di essere vissuta’.
E noi faremo in mondo che i lucani continuino a vivere nella nostra meravigliosa regione”.