Ecco cosa afferma, in una nota, Pasquale Pepe, senatore della Lega e vice presidente della Commissione parlamentare Antimafia:
“Esprimo massima soddisfazione per l’operazione dei carabinieri che, dalle prime ore di questa mattina, hanno eseguito oltre 50 arresti per mafia in Puglia, Basilicata e Lazio, con sequestro di beni mobili e immobili.
I reati ipotizzati nei confronti di presunti affiliati al clan D’Abramo-Sforza, attivo nell’area di Altamura, in provincia di Bari, sono gravissimi: omicidio, tentato omicidio, detenzione di stupefacenti, detenzione di armi e turbativa d’asta.
L’operazione, denominata ‘Nemesi’ e condotta egregiamente dai carabinieri di Bari, era in piedi da due anni e testimonia una rinnovata attenzione dello Stato verso fenomeni criminosi che devono essere estirpati senza se e senza ma.
Al riguardo, ricordo l’impegno incessante in questa direzione di Matteo Salvini, nelle vesti di ministro degli Interni, fino a poche settimane fa.
Lo Stato vince solo se è in grado di sostenere le forze dell’ordine.
Qualora i reati dovessero essere confermati, le pene siano adeguate alla loro gravità.
Per il successo del blitz scattato ad Altamura, Cerignola, Foggia, Lecce, Matera e Roma, vanno riconosciuti i giusti meriti alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, alla Procura della Repubblica di Bari e al Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, supportato dai reparti speciali ‘Cacciatori di Puglia’, dal Nucleo cinofili e dal VI Elinucleo dei Carabinieri di Bari”.