Bollette in aumento ad aprile?
Questo lo scenario descritto da quifinanza:
“Dopo il calo non indifferente del prezzo del gas registrato a febbraio (ne abbiamo parlato qui), con le bollette scese del 13% per effetto delle decisioni dell’Arera, gli esperti parlano già di potenziali risalite dei costi in primavera.
Se infatti per il mese di marzo le percentuali possono essere sostanzialmente confermate sui trend attuali, per aprile ci si aspetta una piccola ‘rivoluzione’ della scala dei prezzi del metano.
Quanto paghiamo il gas
Secondo il Codacons, con le nuove tariffe la bolletta media si attesterà sui 1.210 euro annui, con un risparmio di circa 181 euro a famiglia rispetto alle tariffe di gennaio.
Se si guarda al 2022, ‘quando la bolletta media è stata pari a 1.866 euro a nucleo, la minore spesa per il gas sarà di circa 656 euro a famiglia’.
La stessa Autorità per l’Energia ha precisato che la diminuzione registrata a febbraio ‘si avvicina a compensare gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (marzo 2022-febbraio 2023) che risulta di circa 1666,23 euro, il 16% in più rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (marzo 2021 – febbraio 2022)’.
Lo sconto in bolletta non è tuttavia destinato a essere rinnovato nella sua attuale veste.
Il 31 marzo scadranno gli ultimi aiuti contro il caro energia introdotti con la Legge di Bilancio 2023 (validi solo per il primo trimestre). Il Governo è però impegnato a studiare una proroga con nuovi incentivi a partire dal secondo trimestre.
Bollette più alte ad aprile?
L’arrivo della dolce stagione potrebbe insomma non essere così dolce per i contribuenti.
A manifestare la propria preoccupazione è anche Assoutenti, secondo cui gli oneri di sistema in bolletta ‘pesano fino al 22% sulle bollette della luce e per circa il 5% su quelle del gas’.
Il loro ‘mancato azzeramento a partire dal 31 marzo rischia di vanificare del tutto la riduzione delle tariffe registrata negli ultimi due mesi’.
Se il Governo non introdurrà una proroga della misura prima della scadenza del 31 marzo, ‘la tassazione sulle bollette degli italiani tornerà a salire’, ha spiegato il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.
La voce ‘oneri di sistema pesava nel 2020 per circa il 22% sulle fatture dell’elettricità, quota poi scesa al 10,7% nel 2021, e per circa il 5% sul gas’.
Uno scenario che rischia di annullare del tutto le riduzioni delle tariffe registrate nell’ultimo periodo.
‘Per questo chiediamo al Governo di convocare al più presto un tavolo con i consumatori, al pari di quanto fatto con i carburanti, per affrontare il tema delle tariffe’, ha aggiunto Truzzi.
‘È necessario prevenire una nuova impennata delle bollette operando sulla tassazione’.
Ma probabilmente la proroga non arriverà.
L’arrivo della primavera e il conseguente minore utilizzo del riscaldamento offrono l’occasione al Governo di tagliare gli aiuti pubblici, complice anche l’esaurimento delle risorse dedicate alla misura.
Quanto costa il gas senza sconti e oneri
Il prezzo del gas più basso registrato (finora) di 45 euro il 3 marzo fa ancora più impressione se confrontato al picco di 350 euro dell’agosto 2022.
L’addio allo sconto in bolletta e il ritorno agli oneri generali di sistema avrà un impatto non indifferente sul totale delle tariffe.
Prendendo in considerazione l’ultimo aggiornamento della bolletta del gas (divenuto mensile e retroattivo da ottobre 2022), Staffetta Quotidiana ha calcolato l’importo senza gli incentivi statali: i consumi di febbraio sarebbero cresciuti del 30% a 1,3 euro per metro cubo, invece che diminuire di 13% a 86,45 euro.
Considerando poi i prezzi attualmente fissati da Arera per il mercato tutelato di luce e gas, e ammessa che restino tali, la bolletta del gas su base annua passerebbe dagli attuali 1.210 a 1.928 euro, un rincaro di 718 euro per la famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi annui, con un aumento del 59,3%”.