Fine del mercato tutelato di luce e gas a inizio 2024, anzi forse no, perché il governo Meloni sta lavorando a una proroga per rimandare di almeno sei mesi (e fino a un anno) il passaggio al mercato libero.
Cosa cambia tra pochi mesi e cosa potrebbe succedere?
Andiamo con ordine.
Spiega today che “gli utenti che usufruiscono delle tariffe del mercato tutelato di luce e gas, dove i prezzi vengono stabiliti dall’Arera (l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), dovranno presto passare al mercato libero.
Al momento, il passaggio è stabilito per il prossimo 10 gennaio 2024 per il gas domestico, mentre per l’energia elettrica si andrà ad Aprile.
La transizione interessa circa di un terzo degli utenti complessivi italiani, quasi 15 milioni di utenti che pagano le bollette in base alle tariffe del regime tutelato.
Al momento sono esentati dal trasferimento al mercato libero, dove le condizioni dei contratti sono fissate dagli operatori senza fare riferimento all’Arera, solo i clienti considerati vulnerabili: ovvero tutti quelli che hanno più di 75 anni, si trovano in una situazione di calamità o di oggettiva difficoltà economica (già percettori del bonus sociale luce e gas) o sono disabili.
Per tutti gli altri si apriranno invece le porte del libero mercato.
Sì, ma quando?
C’è l’ipotesi di una proroga: il rinvio previsto potrebbe essere da sei mesi e fino a un anno.
Secondo quanto riporta il Messaggero, tra le ipotesi al vaglio del governo c’è anche quella di concedere fino a un anno di tempo in più ai nuclei meno abbienti e particolarmente numerosi che rasentano i requisiti per accedere al bonus sociale (Isee fino a 15mila euro o fino a 30mila euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico).
La prossima riunione del Consiglio dei ministri, o forse quella successiva, dovrebbe occuparsi del tema nel dettaglio.
E potrebbe rendere ufficiale questa proroga che al momento è solo un’ipotesi.
Nei giorni scorsi, d’altronde, il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha spiegato a Skytg24 che “è una valutazione che stiamo facendo in questi giorni”.
Avverte Federconsumatori:
“L’abolizione del mercato tutelato per l’energia e per il gas avverrà con troppe criticità aperte.
Ecco perché secondo noi sarebbe doveroso e di buonsenso, vista la situazione di difficoltà che coinvolge le famiglie e tenuto conto dei forti aumenti, prorogare di un tempo congruo il mercato tutelato”.
Il Codacons, nel frattempo, ha fatto due calcoli.
“Con le nuove tariffe indicate dall’Arera, per questo trimestre la spesa della famiglia tipo per la luce sale di circa 20 euro su base annua, portando la bolletta elettrica a quota 764 euro”, afferma l’associazione.
L’Arera, intanto, ha comunicato nei giorni scorsi che le bollette della luce aumenteranno per il mercato in tutela del 18,6% nel quarto trimestre dell’anno, rispetto a luglio-settembre.
Ma se si guarda allo stesso periodo dello scorso anno si registra una flessione del 57%.
Per l’Arera è destinata a rincarare anche la bolletta del gas.
Per il momento il governo è intervenuto con il decreto energia, che ha prorogato al quarto trimestre l’azzeramento degli oneri di sistema sulla bolletta del gas, l’Iva al 5% sul metano e il bonus sociale elettrico”.