“Scende il costo della bolletta del gas per le famiglie ancora in tutela”.
Così come riportato da RaiNews:
“Nonostante i record nei mercati all’ingrosso della scorsa estate, con l’applicazione del nuovo metodo di aggiornamento mensile dell’Arera si sono potute intercettare le significative riduzioni di costo della materia prima delle ultime settimane.
La famiglia tipo, per i consumi effettuati nel mese di Ottobre, riceverà una bolletta con una riduzione del -12,9% rispetto al costo del terzo trimestre 2022.
Per il mese di Ottobre il prezzo della materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 78,05 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso.
Sul risultato finale, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno compreso tra il 1° Novembre 2021 e il 31 Ottobre 2022 è di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° Novembre 2020 – 31 Ottobre 2021).
Per chi avesse ricevuto, nelle scorse settimane, una bolletta con il valore in acconto della componente CMEMm, il ricalcolo sarà effettuato nella prima bolletta utile con il valore effettivo (più basso) pubblicato oggi.
Lo stesso valore CMEMm dovrà essere usato dai venditori per fatturare, a titolo di acconto, i consumi del mese di Novembre nelle bollette inframensili”.
Afferma Stefano Besseghini, presidente di Arera:
“Non abbassiamo la guardia.
Il costo del gas per Ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente ma le percentuali non devono trarre in inganno.
I valori rimangono molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi.
L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica.
L’impegno dell’Autorità resta massimo, per garantire la tenuta dell’intero sistema energetico quale prima condizione necessaria per la tutela del consumatore”.
Afferma la Coldiretti:
“L’inversione di tendenza dopo mesi di rincari è un segnale importante per imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo.
La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno.
Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione.
La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno”.
Le nuove tariffe del gas disposte da Arera per il mese di Ottobre evitano una ulteriore stangata per le famiglie, ma l’Italia non è ancora al riparo dall’emergenza energia e nei prossimi mesi i prezzi potrebbero impennarsi.
Lo afferma il Codacons, commentando la riduzione del 12,9% per le bollette del gas.
Spiega ancora il Codacons:
“Le tariffe del gas rimangono ancora eccessivamente elevate e, se si dovessero mantenere stabili nel corso dell’anno, porterebbero la bolletta media nel 2023 a raggiungere quota 1.507 euro a famiglia.
Considerati gli aumenti scattati tra Novembre 2021 e Ottobre 2022 la bolletta media è salita addirittura del +67% rispetto ai 12 mesi precedenti, raggiungendo quota 1.702 euro a famiglia, un livello che deve portare a tenere la guardia alta.
Il vero pericolo è rappresentato dal fatto che nei prossimi mesi, in caso di un inverno rigido o di problemi con le forniture, i prezzi del gas possono schizzare al rialzo, annullando del tutto la riduzione delle tariffe di Ottobre”.
Il calo disposto da Arera non è pertanto sufficiente a cantare vittoria, ed è necessario intervenire con misure urgenti per riportare le tariffe di luce e gas a livelli accettabili, anche in considerazione del fatto che la bolletta della luce ha raggiunto quota 1.782 euro a famiglia nel 2022, con un maggior esborso di 662 euro a famiglia”.