Il Bonus bollette 2025, pensato per attenuare il peso delle fatture energetiche sulle famiglie a reddito medio-basso, è stato oggetto di una revisione da parte del governo.
L’iniziale proposta di un contributo da 200 euro come riporta quifinanza ha subìto un rinvio, con modifiche alle soglie Isee e alla durata dell’agevolazione.
Il dibattito politico si è concentrato sulle reali conseguenze di queste scelte e sull’effettiva utilità della misura in un contesto di prezzi dell’energia in calo.
Il Bonus bollette 2025 da 200 euro sarà erogato nel secondo trimestre del 2025 (aprile-giugno) per chi ha già presentato l’Isee.
Per chi presenta l’Isee successivamente, il bonus sarà riconosciuto nel primo trimestre utile dopo la presentazione.
L’accredito avverrà automaticamente in bolletta, senza necessità di fare domanda.
Il Bonus bollette 2025 da 200 euro, inizialmente pensato per alleggerire le bollette delle famiglie, ha subìto uno stop temporaneo e un rinvio da parte del Governo.
A fine febbraio, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha giudicato “non soddisfacente” la bozza di misure preparata per contrastare il caro-energia, chiedendo interventi più efficaci e rinviando il Consiglio dei Ministri dal 25 al 28 febbraio.
In origine l’idea (confermata dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin) era di estendere il bonus sociale alzando la soglia Isee a 15.000 euro per 6 mesi, ampliando i beneficiari. Tuttavia, nel Decreto Bollette approvato il 28 febbraio il Governo ha cambiato strategia: il limite Isee è stato innalzato a 25.000 euro ma con durata ridotta a soli 3 mesi.
In pratica, invece di una misura semestrale meno ampia, si è scelta una platea più vasta ma per un periodo limitato.
Dopo il via libera al decreto, il calendario di erogazione del bonus bollette 2025 è stato chiarito dal Governo.
Non sarà immediato: secondo il comunicato ufficiale, “il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’Isee” e “nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione” della Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Ciò significa che chi risulta avere un Isee valido già a inizio 2025 riceverà lo sconto tra aprile e giugno 2025, mentre chi aggiornerà o presenterà l’Isee più tardi vedrà l’accredito posticipato al trimestre successivo.
La misura del bonus bollette 2025 si innesta sul meccanismo del bonus sociale energia gestito da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
In condizioni ordinarie, ha diritto a uno sconto automatico in bolletta chi possiede un Isee fino a 9.530 euro (soglia annualmente stabilita da Arera), estesa a 20.000€ per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
Questo bonus sociale ordinario, introdotto nel 2007, garantisce riduzioni su luce, gas e acqua ai nuclei in difficoltà economica, applicate direttamente in bolletta per 12 mesi.
Con il decreto appena varato, il Governo ha disposto per il 2025 un contributo straordinario aggiuntivo di 200 euro riservato a una platea molto più ampia, ossia tutti i clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro.
Tale contributo verrà erogato una tantum sulle bollette elettriche (non sul gas) nel periodo previsto, aggiungendosi allo sconto ordinario per chi già ne beneficia.