Bonus elettrodomestici 2025, arriva l’emendamento correttivo della maggioranza: le ultime notizie

Non ci sarà il click day atteso per ricevere il contributo per il bonus elettrodomestici introdotto per il 2025 con l’ultima legge di bilancio.

Un emendamento al cosiddetto Dl Bollette, come riporta today, depositato in commissione Attività produttive alla Camera dal deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, prevede infatti che l’incentivo venga “riconosciuto all’utente finale sotto forma di sconto in fattura”.

Il venditore recupererà quindi lo sconto praticato ai consumatori “mediante credito d’imposta fruibile esclusivamente in compensazione”.

Il testo di Giovine elimina inoltre il riferimento alla nuova classe energetica B come soglia minima di efficienza per l’acquisto, in quanto si tratta di una categoria di elettrodomestici la cui produzione è praticamente assente in Italia.

L’emendamento depositato dal partito di Giorgia Meloni va quindi incontro ad alcune preoccupazioni espresse dai produttori e dispone inoltre che gli elettrodomestici oggetto di sconto siano “prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione europea con corrispondente smaltimento dell’elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella di nuovo acquisto”.

Il contributo, che per il 2025 è stato istituito con una dotazione di 50 milioni di euro, può arrivare a coprire al massimo il 30 per cento del costo di acquisto dell’elettrodomestico, comunque per un importo non superiore ai 100 euro per ciascun prodotto, elevato a 200 euro se il nucleo familiare dell’acquirente ha un Isee inferiore ai 25mila euro annui.

Il contributo è fruibile per l’acquisto di un solo elettrodomestico e, come disposto dall’emendamento, la gestione dei contributi avverrà tramite la piattaforma informatica di PagoPa.