Bonus Gas: Incontro con le Associazioni dei consumatori e le nuove direttive per la Regione Basilicata. Questi gli ultimi aggiornamenti

Ieri pomeriggio, nella sala “Bramea” del Dipartimento “Ambiente” della Regione Basilicata l’Assessore Mongiello ha incontrato le Associazioni dei consumatori per discutere del nuovo disciplinare per l’erogazione del c.d. “Bonus gas” approvato con Delibera della Giunta Regionale di Basilicata n 81/2025.

Alla riunione, per la Regione Basilicata, erano presenti:

  • l’Assessore Laura Mongiello,
  • il Direttore generale del Dipartimento “Ambiente” Dott. Michele Busciolano,
  • l’ing. Carmen Coviello dell’Ufficio Energia.

L’ADOC di Basilicata e le Altre Associazioni (Adusbef, Lega Consumatori, Codacons, ACU, UNC, Codici, Confconsumatori, AssoUtenti, Tutor Consumatori e Movimento Consumatori), hanno confermato all’Assessore Mongiello che i conguagli richiesti dalle compagnie fornitrici di gas sono prescritti in forza della L. 160/2019 e, pertanto, la Regione dovrà rivalersi esclusivamente sulle compagnie venditrici di gas per la loro inadempienza lasciando indenni i consumatori.

In risposta alle altre richieste dell’ADOC di Basilicata e delle altre Associazioni di consumatori, l’Assessore ha dichiarato che sarà pubblicato a breve l’elenco delle compagnie che hanno aderito al nuovo disciplinare per consentire, se necessario, di cambiare fornitore e continuare a beneficiare del “Bonus gas”.

Il calcolo della riduzione di consumo del gas del 5% previsto dal Disciplinare approvato sarà corretto per tener conto dell’andamento climatico e che la riduzione sarà calcolata una sola volta.

Le Associazioni dei consumatori hanno proposto che:

  • non si tenga conto della riduzione del 5% nel caso di importi esegui (per esempio per valori di riduzione dell’ordine di € 10,00 mensili) e che si tenga conto dell’impossibilità di ridurre i consumi per quelle abitazioni che sono già in classe “A”;
  • si preveda di erogare un importo minimo di “Bonus gas” a tutti con la logica che si tratta di una compensazione ambientale che colpisce tutti indistintamente al di là del consumo effettivo di gas e nella considerazione che le persone fragili e disagiate da un lato subiscono, come tutti, i danni dell’ambiente e dall’altro ottengono compensazioni irrisorie;
  • si preveda un contributo per chi installi generatori di energia elettrica e/o di acqua sanitaria e/o di caldaie a basso consumo per garantire una vera transizione all’energia sostenibile.

A queste legittime domande, l’Assessore non ha dato alcuna risposta.

In conclusione, l’ADOC di Basilicata e le altre Associazioni di consumatori hanno stimolato i vertici della Regione Basilicata ad attuare politiche di sviluppo del territorio utilizzando anche le risorse rivenienti dalle compensazioni ambientali per favorire la crescita demografica e l’occupazione perché è l’unica vera strategia vincente per evitare che la Basilicata si trasformi in un deserto.