Mancano poche settimane all’arrivo del caldo e delle zanzare: per chi sta pensando di installare nuove zanzariere, per migliorare il comfort della propria abitazione, ci sono diverse agevolazioni per risparmiare sui costi di acquisto e montaggio.
Come spiegato da skytg24, l’acquisto e l’installazione delle zanzariere si può legare all’Ecobonus: quest’incentivo è strettamente legato all’efficientamento energetico e consente di ottenere una detrazione fiscale sulla spesa sostenuta pari al 50% dei costi, fino a un massimo di 60 mila euro, se l’intervento riguarda l’abitazione principale.
Se invece i lavori sono effettuati su una seconda casa, la detrazione scende al 36%.
Per accedere all’incentivo, è necessario inviare una comunicazione all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l’ente nazionale che opera nel settore dell’energia e dell’ambiente.
La richiesta va inoltrata attraverso la piattaforma dedicata Ecobonus ENEA, entro 90 giorni dal collaudo dei lavori.
La zanzariera installata deve però rispettare determinate caratteristiche, tra queste:
- Devono avere la marchiatura CE, a garanzia della conformità agli standard europei di salute e sicurezza;
- Devono essere installate su una superficie vetrata (finestre, porte finestre), indipendentemente dall’esposizione (anche a nord);
- L’installazione deve essere fissa e stabile, e le zanzariere devono essere posizionate all’esterno, all’interno o integrate nell’infisso;
- Devono essere regolabili, consentendo all’utente di gestirne l’apertura e la chiusura in base alla quantità di radiazione solare da filtrare.
Un parametro fondamentale è il valore GTOT: si tratta di un indice che deve essere inferiore a 0,35 e che guarda in particolare alle prestazioni derivanti dalla combinazione tra vetro e zanzariera.
La lettera “G” sta per “fattore solare del vetro” e descrive il rapporto tra l’energia solare immessa in una stanza attraverso la porta o la finestra e l’incidenza dell’energia solare sulla vetrata della suddetta porta o finestra.
In sostanza, il valore GTOT attesta l’efficienza energetica di una zanzariera.
La certificazione GTOT deve essere rilasciata da un ente esterno all’azienda produttrice delle zanzariere.
L’agevolazione è rivolta a tutti i proprietari di immobili, sia persone fisiche che giuridiche, compresi nudi proprietari e affittuari con il consenso del proprietario.
Il bonus è valido anche per installazioni su parti comuni degli edifici condominiali.
Per beneficiare della detrazione, l’immobile deve essere già accatastato e in regola con il pagamento di tributi e oneri.
La detrazione Irpef è applicabile a una spesa massima di 60 mila euro per unità immobiliare, da ripartire in 10 quote annuali.
All’interno di questa spesa rientrano non solo i costi sostenuti per l’acquisto delle zanzariere e per la loro installazione, ma anche per la rimozione e smaltimento di eventuali vecchi dispositivi precedentemente presenti.
Inoltre, è possibile portare in detrazione anche alcune opere accessorie, così come il costo del professionista incaricato per la comunicazione obbligatoria all’Enea
Come detto il limite massimo di spesa massima detraibile è 60 mila euro (con una detrazione massima di 30 mila euro), ma se l’ISEE è più alto, la spesa massima è inferiore:
- la detrazione massima consentita è 14 mila euro per i redditi compresi tra 75 mila e 100 mila euro;
- la detrazione massima scende a 8 mila euro per chi ha un reddito superiore a 100 mila euro.
In caso di controllo dell’Agenzia delle Entrate è bene conservare alcuni documenti:
- Verbale di collaudo e dichiarazione di conformità (spesso sono lo stesso documento);
- Originale della comunicazione ENEA correttamente firmata;
- Ricevuta della comunicazione ENEA (codice CPID che garantisce la corretta trasmissione della documentazione);
- Fatture relative alle diverse spese sostenute;
- Ricevuta del bonifico parlante.
L’incentivo per la zanzariera può essere richiesto anche attraverso il bonus ristrutturazioni ma, trattandosi di manutenzione ordinaria, eseguibile in edilizia libera e per la quale quindi non si può accedere alla detrazione fiscale, è necessario affiancarla ad altri interventi di manutenzione straordinaria, che richiedano la presentazione di una CILA o di una SCIA presso l’ufficio tecnico comunale
Se è presente un titolo abilitativo, tutti gli interventi elencati nella relazione tecnica del professionista incaricato possono rientrare nella detrazione, compresa l’installazione delle zanzariere.
Il bonus ristrutturazioni consente di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96 mila euro per unità immobiliare, ottenendo così una detrazione fino a 48 mila euro, IVA inclusa.
In questo caso, non è necessario che le zanzariere rispettino gli stessi requisiti previsti dall’Ecobonus.