L’ ex assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra si esprime sugli interventi finanziari atti a contrastare il dissesto idrogeologico in Basilicata.
“Come avevamo già annunciato in estate arrivano finalmente a destinazione, in Basilicata, 30 milioni di euro per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, in virtù di priorità che, come amministrazione regionale, abbiamo indicato nel corso della scorsa legislatura, dopo una lunga trattativa con gli organi ministeriali”.
Merra prosegue:
“Ora c’è anche l’annuncio ufficiale a conclusione della fase istruttoria, da parte dei vertici del Ministero dell’ambiente.
Ricordiamo che gli interventi finanziati saranno fondamentali per risolvere situazioni critiche sui territori.
Di questi 30 milioni, 3,7 milioni di euro sono stati assegnati al consolidamento del “Vallone Costantinopoli” a Lavello.
Un risultato importante per la nostra città che ci ripaga degli sforzi compiuti in questi anni in cui abbiamo potuto rappresentare anche gli interessi dei nostri concittadini a livello regionale.
Gli altri Comuni beneficiari dei fondi sono il Comune di Ferrandina con 7,5 milionidi euro, il Comune di Savoia di Lucania con 1,5 milioni di euro e il Comune di Rotondella con 17,5 milioni di euro.
Sono risorse che abbiamo intercettato portando le nostre istanze, spesso con insistenza ‘invasiva’ (e lo sanno bene i tecnici ministeriali che i colleghi politici ai quali facevo costantemente visita per perorare la causa della Basilicata), sui tavoli romani ma nella consapevolezza che i fondi a disposizione dovranno essere sicuramente incrementati perché sono ancora tante le situazioni di criticità su cui occorrerà operare in tutta la regione”.
In merito al progetto del Vallone a Lavello, Merra conclude:
“In particolare rammentiamo che il progetto del Vallone Costantinopoli a Lavello prevede la sistemazione idrogeologica della specifica zona a rischio frana nonché il ripristino e messa in sicurezza di un tratto della scarpata sottostante la strada superiore ‘Carrozze’ con il fine limitare effetti erosivi, incrementare la stabilità dell’area, anche per mettere al riparo le vicine unità abitative del centro storico, e garantire una generale riqualificazione ambientale.
Gli interventi negli altri Comuni saranno ugualmente indispensabili a mettere in sicurezza versanti in frana, contrastare l’erosione costiera e salvaguardare opere pubbliche strategiche, e sappiamo quanto ciò sia urgente dopo i recenti avvenimenti calamitosi che hanno colpito il materano e il metapontino”.
Merra ha infine ringraziato il Ministero dell’ambiente e anche l’Autorità di bacino per la collaborazione e l’attenzione verso la Basilicata.