Il prezzo del pellet torna a scendere.
Come precisa il quotidiano nazionale, finalmente il prezzo del pellet torna a livelli pre-crisi e a somme accessibili a tutti.
Il pellet da riscaldamento, in base a quanto rileva l’associazione italiana per le energie agro-forestali, ha raggiunto il prezzo di 6,19 euro per un sacchetto da 15 Kg.
Il combustibile, che un tempo era il più conveniente, è tornato ad avere un prezzo molto simile a quello che aveva nella primavera del 2022.
La crisi che ha colpito questo combustibile, quindi, appare al momento superata.
Basti pensare ai 10,5 euro a sacchetto toccati a settembre 2022 e i 9,3 di gennaio 2023, per comprendere come sia proprio questo il momento giusto per fare scorte.
Spiega il direttore generale di Aiel Annalisa Paniz:
“Visto il calo del prezzo del pellet rilevato ad aprile il consiglio che possiamo dare ai consumatori è di acquistare il biocombustibile nel periodo estivo, quello più competitivo, per evitare i fisiologici aumenti attesi all’inizio della stagione termica”.
Anche se nei prossimi mesi dovessero esserci nuovi aumenti, sicuramente non saranno paragonabili a quelli dello scorso anno, sempre che non ci sia una nuova emergenza energetica.
Afferma l’amministratore delegato di Veronafiere Maurizio Danese:
“L’energia dal legno e dalle biomasse è oggi un comparto che in Italia vale 4 miliardi di euro e coinvolge 14mila imprese in una filiera che va ‘dal bosco al camino”.