Domenica 10 Febbraio, il mondo dell’atletica ha subito una perdita enorme.
È venuta a mancare improvvisamente Maura Viceconte, vincente maratoneta dal sangue lucano.
La sua famiglia, infatti, era originaria di Francavilla in Sinni (PZ) e lei stessa ne era cittadina onoraria.
Maura, appena 51enne, è stata rinvenuta senza vita a Chiusa di San Michele, in provincia di Torino e secondo i Carabinieri si sarebbe uccisa.
La Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) la ricorda così:
“Una notizia triste colpisce l’atletica italiana: è venuta a mancare quest’oggi, a soli 51 anni, Maura Viceconte, stella della maratona azzurra a cavallo tra gli anni ’90 e primi 2000 (fu bronzo agli Europei di Budapest 1998), ex primatista nazionale assoluta della distanza e tuttora detentrice del record italiano dei 10000 metri.
Nata a Susa, Maura è stata per lunghi anni figura di notevole rilievo nel panorama fondistico nazionale ed internazionale, capace di imporsi in numerose 42km di assoluto rilievo: in carriera si contano infatti i successi di Venezia, Montecarlo, Carpi, Roma, Vienna (quando corse in 2h23:47, al tempo la cifra del record nazionale), Praga, Napoli.
Terminata la carriera agonistica, Maura dovette fronteggiare per lunghi anni la malattia, e qualche mese fa, appena nel novembre dello scorso anno, aveva promosso un docufilm sulla sua vita, ‘La vita è una maratona – La corsa il modo di vivere’, che le aveva permesso di tornare a confrontarsi con amiche e avversarie del tempo. Oggi, il drammatico epilogo. Ai familiari di Maura Viceconte vanno le condoglianze del Presidente FIDAL Alfio Giomi, e l’abbraccio ideale di tutta l’atletica italiana”.
Donna meravigliosa, madre fantastica, campionessa dal grandioso talento: così verrà ricordata nel tempo colei che ha reso orgogliosa la Basilicata davanti a tutta Italia.