Come già anticipato, nella settimana di Ferragosto, ritorna puntuale a Barile Cantinando Wine&Art, festival di musica, cultura, tradizioni popolari ed enogastronomia di qualità ad animare il Parco Urbano delle Cantine di Barile, luogo di grande interesse storico naturalistico, scavato nel tufo nel XV secolo e scelto nel 1964 da Pier Paolo Pasolini come set cinematografico per girare quattro scene del film “Il Vangelo Secondo Matteo”.
Filo conduttore dell’evento più atteso del Vulture-Melfese che da dodici anni caratterizza le estati lucane è il rubino della tradizione enogastronomica: l’Aglianico del Vulture.
La manifestazione, nata nel 2006 grazie all’Associazione Sisma con l’intento di risvegliare e valorizzare le potenzialità e le risorse della propria terra, quest’ anno è stata organizzata da un gruppo di persone da sempre vicine e partecipi nell’organizzazione, rappresentati dall’Associazione Torymus con il patrocinio del Comune di Barile, l’UNPLI Basilicata e la collaborazione delle associazioni del Vulture-Melfese.
I visitatori avranno la possibilità, con l’apertura al pubblico delle cantine, opportunamente illuminate per l’occasione, di assaporare, oltre al rinomato Aglianico del Vulture, anche le altre specialità enogastronomiche tipiche della zona, nonché apprezzare prodotti artigianali e artistici locali ed ammirare la “Cantina museo della Civiltà Contadina” dove si avrà la possibilità di riscoprire gli antichi mestiere e gli stili di vita di una volta.
Numerose le iniziative culturali che animeranno la kermesse.
Attesi concerti serali vedranno alternarsi sul palco di Piazza Pasolini, alle ore 22:00:
- il 17 Agosto, i Salicreta (Ex Trafficanti di Note), trio lucano formato dal famoso ukulelista Danilo Vignola, considerato il più grande sperimentatore di tecniche e sonorità ukulelistiche a livello mondiale, il filosofo e compositore Pianista/Tastierista Rocco Mentissi ed il virtuoso batterista/percussionista Gio Didonna, i quali si uniscono al canto di Antonio Guastamacchia, una delle voci storiche dei Tarantolati di Tricarico;
- il 18 Agosto la band lucana dei Basiliski Roots con la loro musica reggae, ska e dub, ricca di influenze dialettali e richiami alle radici più vere dell’essenza lucana;
- il 19 Agosto “I Cant’ieri”, pronti a farci ascoltare e ballare i ritmi travolgenti della musica popolare lucana tra pizzica, taranta, tammuriata.
Tra gli altri eventi in programma:
- la Rievocazione storica sul Brigantaggio Lucano (il 17 Agosto alle ore 21:00);
- la presentazione del libro “Un Racconto per Barile” (sabato mattina alle 10:30);
- i laboratori pomeridiani sul riciclo creativo di carta e quelli di pittura con materiali di recupero;
- l’animazione per i più piccoli;
- i giochi popolari;
- gli spettacoli di artisti di strada.
Domenica 19 in mattina partirà Cantinando in Tour previa prenotazione su cantinandobarile@yahoo.com, alla scoperta delle aziende Vitivinicole locali con i loro meravigliosi vigneti e alle ore 20:30, nel Parco Urbano delle Cantine, verrà proiettato il docufim “Sacra Linfa”, di Felice Vino: un viaggio d’amore alla scoperta dell’Aglianico del Vulture che verrà presentato, dopo Cannes, in anteprima a Barile direttamente dalla casa produttrice lucana BweB.
Per quanto riguarda l’accoglienza, si potrà scegliere tra una lista ampia di strutture ricettive, agriturismi e ristoranti consigliati e in convenzione con l’evento, aderenti all’iniziativa del braccialetto rosso #CantinandoBarile e aver l’occasione di ammirare il bellissimo territorio del neo-istituito Parco regionale del Vulture, scoprendone il patrimonio paesaggistico, naturalistico, storico ed antropologico.
Tra i paesaggi più ffascinanti della zona:
- spiccano Melfi e Lagopesole, intimamente legate alla figura di Federico II;
- Venosa, città natale del poeta Orazio;
- gli splendidi Laghi di Monticchio, all’interno del cratere spento del Monte Vulture, nei quali si rispecchiano le foreste, un tempo nascondiglio dei briganti;
- Barile stesso, paese di origine arbereshe, che con le sue cantine, le stradine che si addentrano nel pregevole centro storico e le sue tradizioni radicate nel tempo.
L’evento ha aderito all’iniziativa Monticchio – i Luoghi del Cuore Fai per la raccolta firme al fine di contribuire alla valorizzazione della nostra “perla del Vulture”.
Lo slogan e l’idea fondante della manifestazione è sempre: “Più vino, meno petrolio”.
Tutto questo rappresenta solo un assaggio per coloro che decideranno di regalarsi tre giorni di cultura e divertimento alle pendici del Monte Vulture.
Di seguito il manifesto ufficiale e il programma dettagliato della XII Edizione.