Brutte notizie per gli automobilisti.
Salgono ancora, purtroppo, i prezzi dei carburanti.
E’ quanto emerge dai dati settimanali del ministero dello Sviluppo economico elaborati sulla media dell’ultima settimana.
La benzina in modalità self è praticamente arrivata a 1,6 euro al litro (1,599 euro), il gasolio è invece a 1,458 euro.
Per la verde si tratta del massimo da quasi due anni, ovvero dal luglio del 2019, mentre per il diesel il prezzo è il più alto da febbraio del 2020.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando i nuovi record raggiunti alla pompa da benzina e gasolio, denuncia:
“I nuovi rincari dei carburanti alla pompa causano una stangata su base annua pari a +267 euro a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento ai distributori.
Oggi la benzina costa il 16,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre per il gasolio si paga il 15,1% in più.
Rincari che producono effetti diretti sulle tasche dei consumatori, al punto che un pieno di verde costa oggi 11,1 euro in più rispetto a giugno 2020, mentre per il diesel si spendono 9,6 euro in più a pieno.
L’andamento al rialzo dei carburanti provoca una maggiore spesa annua, solo per i rifornimenti, pari a +267 euro a famiglia, ma le conseguenze potrebbero essere ben peggiori.
Listini così alti di benzina e gasolio hanno effetti diretti sull’inflazione, e provocano un rialzo generalizzato dei prezzi che si abbatterà nelle prossime settimane sulle famiglie italiane”.