Si è tolto la vita ieri sera nel carcere di Melfi un giovane detenuto.
Si tratta di un cittadino di origine tunisina di 25 anni, arrestato poco tempo fa per scontare una sentenza definitiva.
Nonostante i soccorsi immediati, non c’è stato nulla da fare.
A darne notizia il segretario generale della UILPA – Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, il quale precisa:
“Salgono così a 17 i detenuti che si sono tolti la vita nei primi 73 giorni dell’anno, cui bisogna aggiungere un operatore.
La tragica media è di un suicidio ogni 4 giorni.
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni hanno l’obbligo politico e morale, e probabilmente non solo, di fermare la pena di morte di fatto, che colpisce random detenuti (indipendentemente dal reato eventualmente commesso) e personale penitenziario.
Servono interventi urgenti per alleggerire il carico sulle carceri, dove ci sono 16mila detenuti oltre i posti disponibili; bisogna potenziare gli organici della Polizia penitenziaria, ai quali mancano almeno 18mila agenti, e introdurre moderne tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale.
Urge garantire l’assistenza sanitaria e avviare riforme complessive”.