Dal 18 Ottobre scorso è partita la quarta ricarica della Card Idrocarburi per circa 320mila lucani che attendevano questo momento da oltre un anno.
In base alla situazione del reddito l‘importo va da un minimo di 30 euro ad un massimo di 224 euro.
La ricarica ha suscitato tuttavia diverse problematiche e proteste come quella dei benzinai che hanno minacciato di non accettare il pagamento tramite Card Idrocarburi (Scopri QUI perché).
Ma un problema ben più complesso riguarda la scadenza della Card: infatti molte riportano come termine di utilizzo il mese di Novembre 2016.
L’onorevole Cosimo Latronico ha anche indirizzato una lettera ai vertici di Poste Italiane per chiedere una proroga della scadenza, ma finora non è stata data una risposta al problema.
Una situazione sicuramente spinosa, anche perché l’accredito è partito solo due settimane fa e non ha tenuto conto delle molte card lucane prossime alla scadenza, con il rischio che molti possono perdere l’accredito se non utilizzato entro i termini previsti dalla card.
Quindi attenzione alla data di scadenza, in assenza di una risposta da parte di Poste Italiane o di impossibilità a risolvere il problema.
