Il Comune di Lavello comunica in un post pubblico:
“Sull’emergenza sanitaria provocata dal cosiddetto ‘Coronavirus’, si registrano quotidianamente, soprattutto attraverso lo strumento dei social, una quantità di interventi dei cittadini che invocano le misure più disparate di prevenzione per la diffusione del contagio.
Non si vuole entrare nel merito sulla quantità enorme di disinformazione generata sul web con interventi inappropriati che aumentano, in modo pericoloso, un clima di incertezza e paura.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello riferito ad un dibattito alimentato dai nostri concittadini sui social, se sia opportuno confermare gli appuntamenti programmati dei festeggiamenti del carnevale.
Il Comune di Lavello ha deciso di aderire convintamente all’indirizzo formulato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) evitando di assumere iniziative ‘solitarie’ ed ‘estemporanee’ e che trova una sua sintesi nell’orientamento assunto nella giornata di ieri tra Governo Centrale, Regioni, Province e Comuni e del quale riportiamo uno stralcio: ‘[…] in questo momento di emergenza sanitaria è fondamentale non assumere iniziative autonome e non concordate. La situazione di pericolo che abbiamo di fronte va fronteggiata con comportamenti ed interventi omogenei su territori di scala vasta facendo riferimento al Coordinamento Unico Nazionale […]’.
Al momento non vi sono provvedimenti emanati finalizzati ad impedire o sospendere pubbliche manifestazioni in Regioni come la Basilicata, tanto che si sono svolte regolarmente sfilate di carnevale come quelle tenute a Melfi, Montescaglioso e Policoro (solo per citare alcuni Comuni della nostra Regione).
Seguiamo con attenzione e scrupolo l’evoluzione delle misure che vengono elaborate ed emanate ‘ad horas’ e delle quali avremo contezza anche nel Direttivo Regionale ANCI di Basilicata, convocato a Potenza per domani 27 febbraio alle ore 15.30″.
Di seguito la comunicazione.