È entrata nel vivo la realizzazione del Carnevale di Melfi seconda edizione che riprende una tradizione che si era fermata 51 anni fa.
Il centro AIAS onlus è una vera e propria fucina di talenti, idee, progetti che vengono messi in pratica mano mano.
Si respira aria di collaborazione, di compartecipazione. Perché dopotutto il Carnevale è la festa di tutti, è la festa del popolo che non può che impreziosirla ulteriormente soprattutto dopo lo straordinario successo dell’anno scorso.
Gli operatori dell’AIAS, affiancati dalle frazioni di Leonessa e San Giorgio, dagli ospiti dei centri di accoglienza di Melfi e Rionero, dai commercianti di “Via di Centro Storico”, oltre che da privati cittadini, si sono rimboccati le maniche per restituire alla città e ai turisti un evento che sarà di grande impatto scenografico.
Capitani di questa grande squadra sono i talenti Giuseppe e Nicola Genco, maestri cartapestai di Putignano che grazie alla loro professionalità e creatività stanno facendo del Carnevale di Melfi un evento “icona”.
È un lavoro complesso che va dalla realizzazione dei carri ai costumi dei figuranti, passando per tutta una serie di eventi e iniziative che vi sveleremo man mano.
Qualche giorno fa sono state annunciate ufficialmente le date: il 4 Febbraio ci sarà la “Terribile Invasione” che annuncerà il Carnevale per le vie del centro storico, mentre l’11 e il 13 Febbraio le sfilate con i carri allegorici e centinaia di figuranti.
Se la prima edizione ha riportato in vita le suggestioni delle favole locali, questa volta il tema sarà completamente rivisitato. Non possiamo svelarvi molto perché la sorpresa deve restare tale fino alla fine ma – come è noto – Melfi quest’anno festeggia un appuntamento… millenario.
Per il resto vi lasciamo viaggiare con la fantasia mostrandovi in esclusiva le foto scattate durante i lavori.
