Lutto nel mondo dello sport: questa mattina il ciclista italiano Michele Scarponi è morto in un incidente stradale mentre si allenava a Filottrano (Ancona).
La tragedia è avvenuta alle ore 8:05 in via dell’Industria, all’altezza di un’intersezione:
Michele veniva da Filottrano in discesa, mentre un furgone, guidato da un 57enne del posto, che sopraggiungeva in salita e stava svoltando, avrebbe omesso di dargli la precedenza.
L’impatto è stato violentissimo, il tutto sotto lo sguardo attonito di decine di automobilisti che si sono subito resi conto della gravità della situazione.
Attivato il 118, la centrale operativa ha provveduto ad inviare un’ambulanza infermieristica che in pochi minuti ha raggiunto il luogo dell’intervento.
Il ciclista 37enne Scarponi è deceduto sul colpo.
L’investitore, indagato per omicidio stradale, ha detto ai Carabinieri di non aver visto il corridore mentre sopraggiungeva.
Scarponi era conosciuto e apprezzato anche per le sue doti umane: sorridente e sempre pronto alla battuta.
Lascia la moglie Anna (in foto ansa china sul cadavere di Michele) e due figli gemelli.
Una notizia pesantissima per il mondo del ciclismo, a meno di due settimane dal via del Giro d’Italia, la corsa che lo ha visto vincere tre tappe tra 2009 e 2010.
Sempre nel 2009 aveva conquistato anche la classifica generale della Tirreno-Adriatico.
Non è mancato il cordoglio di tutto lo sport italiano ed anche dalla nostra regione il comitato direttivo della Federciclismo Basilicata e il delegato Carmine Acquasanta si sono uniti al dolore per la morte di Michele Scarponi (professionista dell’Astana Pro Team).
Il Coni ha poi invitato le federazioni nazionali a far osservare durante le manifestazioni del weekend un minuto di silenzio per ricordare Scarponi.