Il 2016 avrà un triste primato.
La Conferenza Onu sul clima (COP22) riunitasi a Marrakech per cercare di procedere nell’attuazione dell’accordo di Parigi firmato lo scorso anno, ha dichiarato che la temperatura globale è salita di 1,2 gradi rispetto alla media dell’era pre-industriale, decretando il 2016 come l’anno più caldo di sempre, almeno da quando sono iniziate le misurazioni dalla fine dell’800.
L’aumento della temperatura è dovuto agli effetti di El Nino, il fenomeno climatico ciclico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico. L’anno più caldo del secolo fino a oggi era considerato il 2015 ma in generale dal 2001 a oggi, il 21° secolo ha già registrato l’insieme degli anni più caldi della storia.
Ma anche la concentrazione di gas serra nell’atmosfera ha contribuito notevolmente all’innalzamento della temperatura, raggiungendo livelli senza precedenti mentre l’estensione del ghiaccio marino artico è stata modesta. e,la fusione dei ghiacci è stata molto intensa.
Secondo uno studio condotto dalle università di Stanford e Berkeley ogni grado in più sulla colonnina di mercurio del termometro del pianeta danneggerà l’economia di tre quarti dei Paesi del mondo e aumenterà il divario tra Paesi ricchi e poveri.
L’accordo di Parigi prevede che i Paesi del pianeta si impegnino a rispettare il limite massimo di aumento della temperatura entro i 2 gradi centigradi, altrimenti le conseguenze potrebbero essere disastrose.