Coltello, patente ritirata e marijuana: ecco i controlli dei Carabinieri

Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, attraverso le articolazioni dipendenti, sta predisponendo mirati servizi di controllo del territorio, sempre più aderente ad alcuni fenomeni illeciti che caratterizzano la realtà della provincia.

In tale ottica, in relazione alle diverse violazioni accertate, i Carabinieri dei locali Comandi Stazione e Compagnia hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 4 persone, di seguito indicate, responsabili di violazioni di carattere penale in materia di armi e sostanze stupefacenti.

Nel dettaglio, a:

  • Lauria, un 69enne di Lagonegro e un 50enne del salernitano, i quali, in diverse circostanze, a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico, del genere proibito, senza giustificato motivo. Le due armi bianche sono state sequestrate;
  • Bella, un 21enne di Muro Lucano, che, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso in evidente stato di alterazione psicofisica e si è poi rifiutato di sottoporsi ai relativi accertamenti tossicologici. Allo stesso è stato ritirato il documento di guida, mentre il veicolo è stato affidato al legittimo proprietario;
  • Villa d’Agri, un 44enne del tarantino, che, a seguito di perquisizione domiciliare e personale, è stato trovato in possesso di 9 grammi di sostanze stupefacenti, del tipo ”cocaina” e “marijuana”, sottoposti a sequestro.

Sono state, inoltre segnalate alle competenti Prefetture, per uso personale di stupefacenti, 6 persone residenti a Maratea, Spinoso, Rivello e Lauria (PZ) e nelle province di Bari e Salerno, sequestrando complessivamente 9 grammi tra “marijuana”, “hashish” e “cocaina”.

I risultati operativi conseguiti confermano quanto importanti risultino, in chiave preventiva, tali attività d’istituto svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, soprattutto a presidio delle principali arterie viarie, di modo da contrastare efficacemente e tempestivamente indebite condotte di soggetti provenienti anche da altre regioni limitrofe alla Lucania.