“Con la riorganizzazione di tre importanti unità operative del presidio ospedaliero ‘San Giovanni di Dio’ di Melfi afferente all’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ si potenzia il ruolo stesso del nosocomio della città federiciana nel territorio del Vulture, quale cerniera anche per i pazienti che dalle regioni limitrofe troveranno così ulteriori possibilità di cura e maggiori risposte alle domande di salute”.
È il commento soddisfatto dell’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli che si è recato in mattinata a Melfi dove ha incontrato il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera e salutato i nuovi tre direttori medici di struttura: Maria Lucia Izzo alla guida della Chirurgia Generale, Maria Gabriella Coppola alla Medicina Interna e Edoardo Pennacchio a capo della Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (Pronto Soccorso).
“A loro faccio i migliori auguri di buon lavoro con la convinzione che sapranno governare in maniera puntuale, coadiuvati dal personale sanitario dei rispettivi reparti, le sfide della nuova sanità e le richieste di assistenza e cura che via via si fanno sempre più particolari e personalizzate”, ha aggiunto l’assessore Fanelli che ha rimarcato il ruolo decisivo delle donne dirigenti nel nuovo corso della sanità lucana, “che saprà assicurare una compiuta capacità di ascolto e gestione delle situazioni più razionale grazie alla sensibilità e alla parte emotiva che si aggiungono alla indiscussa professionalità”.
Questa la dichiarazione del direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera che sottolinea:
“Con la definizione dei tre ruoli di direzione di strutture ospedaliere centrali dell’ospedale di Melfi, da tempo vacanti, si conferma la ferma volontà di questa direzione aziendale di rafforzare tutte le strutture ospedaliere dell’Aor San Carlo, in maniera da renderle sempre più capaci di fornire risposta alle istanze di salute.
Come detta volontà sia dimostrata da elementi concreti già attuati e in attuazione per restituire al presidio di Melfi centralità rispetto al territorio e alle vocazioni sanitarie.
L’ospedale di Melfi è stato oggetto di un piano di interventi di diversi milioni di euro per il completo rinnovamento del datato parco tecnologico, per l’implementazione delle risorse umane e per l’adeguamento degli spazi.
In particolare: è stato già approvato il progetto che restituirà spazi sicuri ed efficienti dal punto di vista della logistica ospedaliera, abbattendo un vetusto padiglione e costruendone uno completamente nuovo; sono state acquisite tecnologie importanti quali le diagnostiche radiologiche (TAC, telecomandato, ecografo, RMN) e le apparecchiature per le nuove sale operatorie.
Con l’insediamento dei tre direttori prosegue così il percorso virtuoso avviato da questa direzione nel ringraziare i medici e gli operatori sanitari che in questi anni con encomiabile disponibilità hanno assicurato le prestazioni ospedaliere richieste, formula alla nuova dirigenza medica insediatasi nelle tre strutture di Chirurgia, Medicina e Pronto Soccorso, l’augurio di rafforzare, d’intesa con la direzione medica del Presidio di Melfi, il percorso di eccellenza già avviato in tutti gli ospedali”.