In occasione della 73^ Edizione del Festival del Cinema di Venezia (31 Agosto – 10 Settembre 2016) , il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha deciso di dedicare la Domenica gratuita del 4 Settembre 2016 al tema del Cinema.
I Musei statali hanno individuato delle opere attinenti questo tema e inviato al Ministero la documentazione necessaria a promuovere una adeguata campagna di comunicazione nazionale.
Il Polo Museale Regionale della Basilicata, nell’ambito di questa strategia di comunicazione, nei Musei e Luoghi della cultura di propria pertinenza oltre ad aver individuato le opere, ha provveduto a realizzare delle apposite didascalie, con l’intento di dare una visibilità del tutto particolare all’oggetto allestito nei tradizionali percorsi espositivi.
Si è voluto in questo modo ricordare che in diversi centri della nostra Regione sono stati girati diversi film: dal Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (un capolavoro assoluto della cinematografia di tutti i tempi, girato soprattutto a Barile) a The Passion di Mel Gibson e di recente i colossal Ben-Hur di Timur Bekmambetov (entrambi a Matera) e Wonder Woman di Patty Jenkins.
Sono ben 8 le strutture museali del Polo dove sono state individuate, con il proficuo concorso dei referenti dei musei, le opere che rimandano a note produzioni cinematografiche.
Ad esempio nel Museo Archeologico Nazionale di Melfi, ubicato presso il Castello, è possibile ammirare il bellissimo sarcofago romano in marmo bianco detto anche di “Rapolla”, ritrovato nel 1856, prodotto nell’Asia Minore, datato II sec. d.C. Su uno dei lati corti la Porta dell’Ade sull’altra Ulisse, Elena e Diomede. Ulisse in testa porta un caratteristico copricapo, un pileo appuntito, dal quale sporgono i capelli, a ciocche corte e grosse, con scrematura centrale. L’attore Bekin Fehiu, interpreta Ulisse nella serie televisiva Odissea di Franco Rossi, Piero Schivazappa, Mario Bava.
Ulisse, particolare del Sarcofago detto “di Rapolla” – Melfi, Museo Archeologico Nazionale “M. Pallottino”
L’Anfiteatro romano di Venusia [prima metà del I sec. d. C. – età Giulio/Claudia] ci ha restituito un affresco con scene di combattimento gladiatorio, un genere di pitture attestato negli anfiteatri. La schola gladiatoria venosina è attestata anche da un’iscrizione riutilizzata nella parete del braccio sinistro dell’Incompiuta. Qui immediata è l’associazione con Il Gladiatore, film kolossal del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe.
Affresco con scene di combattimento gladiatorio – Venosa, Museo Archeologico Nazionale, Castello Pirro del Balzo
