Conclusa a Melfi la due giorni di confronto sul progetto dell’ex carcere e monastero delle Clarisse. La situazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comune di Melfi:

” Si è conclusa con grande partecipazione la due giorni dedicata al progetto di realizzazione del MIA – Museo delle Innovazioni e delle Arti, che sorgerà nell’ex carcere di Melfi, un tempo monastero delle Clarisse di San Bartolomeo.

Protagonista dell’iniziativa è stato l’architetto spagnolo Guillermo Vázquez Consuegra, progettista dell’intervento, che ieri ha tenuto una conferenza nell’aula consiliare del Comune di Melfi, dal titolo “Musei e Patrimonio”.

Attraverso un’ampia panoramica delle sue principali opere museali, Vázquez Consuegra ha illustrato la visione che guida la trasformazione dell’edificio storico: un dialogo tra memoria e contemporaneità, all’insegna della celebre massima di Gustav Mahler, citata in chiusura dell’incontro: “Custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.

Ad aprire la conferenza sono stati gli interventi del sindaco Giuseppe Maglione, dell’assessore alla rigenerazione urbana Alessandro Panico e del responsabile dell’area opere pubbliche, ing. Vincenzo Martinelli, che hanno sottolineato il valore strategico dell’opera nel più ampio quadro della valorizzazione urbana e culturale della città.

La visita dell’architetto si è conclusa nella mattinata odierna con un sopralluogo presso il cantiere, durante il quale è stato illustrato il progetto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, rappresentata dalla direttrice dott.ssa Lugina Tomay, alla presenza del gruppo di progettazione locale e dei rappresentanti dell’impresa esecutrice.

I lavori procedono regolarmente secondo il cronoprogramma stabilito dal PNRR e dal Ministero della Cultura, mentre proseguono in parallelo le indagini archeologiche, che stanno restituendo una complessa stratigrafia di grande interesse, con sepolture e reperti risalenti all’epoca daunia e al Medioevo”.

Ecco le foto.