Riceviamo e pubblichiamo il messaggio inviato alla nostra Redazione da Leonardo Gruosso:
“Salve, ho letto il vostro articolo inerente la persona del Vulture Melfese che ha subìto la disavventura dei tamponi.
Vi scrivo per segnalare questa situazione vergognosa che è toccata anche a me.
Sono segregato in casa da 43 giorni con due tamponi fatti a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro entrambi, ahimè, positivi.
Sono passati 15 giorni dal secondo tampone e del terzo non ho avuto ancora notizie.
Ho contattato io la USCO (Unità speciali Covid) perché loro per una settimana non si sono fatti vivi e dopo mezz’ora al telefono hanno risposto, ho spiegato la situazione e mi hanno detto di richiamare nel pomeriggio perché non sapevano nulla.
Dopo mezz’ora mi hanno richiamato dicendo che era stata fatta la segnalazione e che a giorni mi avrebbero fatto il tampone.
Quindi passeranno altri giorni prima del tampone per poi aspettare l’esito dello stesso che dicono in 24 ore ma i primi due li ho avuti dopo 4 giorni.
Se risultasse, come spero negativo, dovrò aspettare poi la certificazione dell’ente competente (che a quanto pare non è rapido) per poi uscire da questo incubo a conti fatti tra altre 2 settimane.
Ma si rendono conto che abbiamo anche un lavoro per portare avanti una famiglia?”.