Scendono in Italia l’incidenza settimanale dei casi di Covid-19 (da 1.823 su 100mila abitanti a 1.362) e l’indice di trasmissibilità Rt (da 0,97 a 0,93).
È quanto emerge dal monitoraggio di ministero della Salute e Iss, su dati della settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sceso dal 16,7% del 27 gennaio al 14,8% del 3 febbraio.
Passano da 4 a 3 le Regioni classificate a “rischio alto”.
Nel periodo 12 gennaio-25 gennaio 2022 l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici in Italia è stato pari a 0,93 (range 0,9 – 0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (era allo 0,97) e al di sotto della soglia epidemica.
Lo stesso andamento si registra per l‘indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,89 (0,88-0,9) al 25/01/2022 vs Rt=0,96 (0,94-0,99) al 18/01/2022.
Però diverse Regioni/PPAA hanno segnalato problemi nell’inserimento dei dati del flusso individuale ed in particolare nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati.
Si osserva anche una diminuzione dell`incidenza settimanale a livello nazionale: 1362 ogni 100.000 abitanti (28/01/2022 -03/02/2021) vs 1823 ogni 100.000 abitanti (21/01/2022 -27/01/2021), dati flusso ministero Salute.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 14,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio) vs il 16,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 27 gennaio).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio) vs il 30,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 27 gennaio).
Secondo i dati, 3 Regioni/PPAA sono classificate a rischio Alto (la scorsa settimana erano 4), secondo il DM del 30 aprile 2020, a causa dell`impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati;
3 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio Moderato (erano 9).
Tra queste, una Regione/PA è ad alta probabilità di progressione a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020.
Le restanti 15 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso.
Dieci Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza.
Una Regione/PA riporta molteplici allerte di resilienza.
Per la Basilicata, come anticipato dalla Fondazione Gimbe, calano i nuovi casi e sono ancora sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva
Scende il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (553.860 vs 652.401 della settimana precedente).
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (17% vs 18% la scorsa settimana).
È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 38%) ed anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% vs 45%).