Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Sabino Altobello, Sindaco della Città di Lavello (PZ):
“C’è stato un momento in cui la Basilicata, nel pieno dell’emergenza pandemica e dell’avvio difficoltoso del piano vaccinale, ha rappresentato un modello esemplare nel panorama nazionale, trasformando quella che viene considerata una debolezza in un punto di forza.
La rarefazione insediativa urbana ha ‘condannato’ la nostra Regione a sperimentare un modello di vaccinazione della popolazione più a rischio, quella anziana over 80, attraverso un sistema originalissimo, capillare, diffuso e di prossimità.
E’ stata la prima e forse unica esperienza in Italia nella quale si è concentrato uno sforzo generoso e cooperativo tra Azienda Sanitaria, i distretti di medicina territoriale, i 131 Comuni, le Associazioni di Volontariato e tantissimi Medici di Medicina Generale.
Il risultato, al netto dei ritardi dell’approvvigionamento delle dosi vaccinali, non dipendente dalle volontà degli attori in campo, è stato tra i migliori del nostro Paese.
Questo risultato lo si è ottenuto anche per l’approccio ‘illuminato’ di alcuni dirigenti e responsabili della Sanità lucana, tra questi sicuramente il dott. Lorenzo Bochicchio – direttore generale ASP – che, insieme ad altri operatori, ha agito sulla leva dell’irrobustimento, in piena pandemia, del nostro sistema di medicina territoriale attraverso iniziative di prevenzione, sorveglianza e cura.
Questa esperienza trova un incoraggiamento dalle parole pronunciate ieri dal Commissario, Generale Francesco Figliuolo, che, tra l’altro, ha invitato le Autorità Regionali ad implementare un sistema diffusivo e capillare attraverso il pieno coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, degli Enti Locali e dei protagonisti territoriali.
E’ il momento di mettere da parte polemiche ideologiche e di accantonare esperienze improvvisate, confuse e disordinate: la strada da percorrere è questa se vogliamo affrontare in modo adeguato ed efficiente, qui in Basilicata, questa battaglia difficile ed insidiosa”.