I cinque club del Rotary scrivono al direttore del dipartimento Sanità e ai direttori dei presidi sanitari dell’Azienda sanitaria locale della provincia di Potenza, San Carlo e Crob di Rionero, manifestando sostegno e vicinanza nella lotta al Covid e massima disponibilità a dare un contributo nella campagna vaccinale, impiegando, se necessario, anche medici rotariani volontari.
Ricordiamo che il Rotary Club non è solo un’associazione a carattere locale ma anche “mondiale di imprenditori e professionisti, di entrambi i sessi, che prestano servizio umanitario, che incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace”.
Ecco la lettera intitolata “Sostegno dei Rotary Club della provincia di Potenza alla campagna vaccinale“:
“Gent.mo Direttore,
con la presente si vuole manifestare tutta la vicinanza e il ringraziamento alle istituzioni sanitarie regionali che, attraverso i propri operatori (medici, infermieri, OSS e tutte le altre figure professionali) si impegnano quotidianamente per sconfiggere questa pandemia che ormai sta disseminando in tutto il Pianeta un numero di vittime inaccettabile.
È nostra consapevolezza che un ‘mostro’ come il Covid 19, può essere sconfitto solamente se ‘tutta la Società Civile’ si schiera in maniera convinta con lo Stato e le sue emanazioni, soprattutto quando si devono compiere scelte forti.
A tal riguardo, Le comunichiamo che i Club Rotary di Melfi (PZ), Potenza, Potenza – Torre Guevara, Senise (PZ)-Sinnia, Villa D’Agri (PZ), Venosa (PZ), in ossequio a tutte le evidenze scientifiche, sono assolutamente convinti della efficacia e sicurezza del vaccino al Covid e, in un ruolo proattivo ma sussidiario e di solo affiancamento alle aziende sanitarie e ospedaliere, metteranno in atto ogni azione utile a incoraggiare e, soprattutto, facilitare tutta la campagna vaccinale.
Le assicuriamo che, a partire da oggi, anche attraverso la diffusione di tale missiva, non faremo mancare, tramite le nostre vie di comunicazione, il massimo contributo per il raggiungimento del comune obiettivo finale: l’annientamento di tale pandemia.
Per suggellare il nostro contributo anche mediante un connotato di pragmaticità, Le esprimiamo fin d’ora la disponibilità dei medici rotariani, in modalità assolutamente volontaristica e solamente sotto la direzione dei preposti Uffici di Igiene, a eseguire le vaccinazioni in caso di necessità subentranti, sempre in un’ottica di sussidiarietà e non di surrogazione.
Tutto ciò a completamento di una iniziativa di successo, inquadrabile come esempio di empowerment di una società civile veramente ‘attiva’, nella quale il Rotary ha contribuito a facilitare l’uso dei test antigenici rapidi: il progetto ‘Covid a casa’, nel suo piccolo, ha accresciuto nella comunità lucana la consapevolezza del problema e la fiducia nel combatterlo.
Ancora grati, a Lei e ai decisori della sanità regionale per tutto quello che si è messo e si sta mettendo in campo, sicuri della Sua sensibilità nel percepire e acquisire questo nostro piccolo contributo, Le auguriamo un anno proficuo, auspicando anche la piena realizzazione dell’istituendo progetto di telemedicina, che migliorerà e implementerà sensibilmente l’offerta sanitaria diventando un fiore all’occhiello di tutta la nostra Regione”.