Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo la chiusura dei seggi elettorali:
“Abbiamo garantito il diritto di voto a tutti gli italiani.
Quello che abbiamo reso è stato un grande servizio al Paese dimostrando come uno Stato democratico riesca a far fronte ad ogni situazione, anche a quella attuale visto che non si era mai votato in presenza di una pandemia.
Le prefetture hanno distribuito 15 milioni di mascherine, 3 milioni di guanti e 300 mila litri di gel igienizzante.
Le elezioni di quest’anno sono state particolarmente complesse ma la macchina dello Stato ha fatto fronte a tutte le difficoltà e nonostante il Covid-19 queste si sono svolte in sicurezza.
Le operazioni di voto si sono svolte in tutte le 61.622 sezioni straordinarie, in circa 200 sezioni ospedaliere e nelle sezioni speciali che hanno raccolto a domicilio il voto con 3097 richieste per coloro che erano in quarantena o in isolamento fiduciario.
Soltanto 224 votanti, su un corpo elettorale di 5 milioni e 700 mila, non hanno votato per le comunali, ma lo hanno fatto per le regionali e per il referendum.
Sono stati 465 i Comuni, su un totale di 1453 sezioni elettorali, che hanno risposto alla richiesta di trovare seggi alternativi a sedi scolastiche.
Abbiamo avviato un tavolo di lavoro per proseguire su questa strada evitando così di votare necessariamente nelle strutture scolastiche”.
E voi, cosa ne pensate?