“C’è stata indubbiamente una certa confusione negli ultimi giorni, ma vorrei ribadire nella maniera più chiara possibile: vaccinarsi è fondamentale.
La cosa peggiore che si può fare è non vaccinarsi o vaccinarsi con una dose sola”.
E’ quanto ha dichiarato il premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa sul tema dei vaccini.
Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Draghi ha poi aggiunto:
“L’eterologa funziona.
Io stesso martedì sono prenotato per fare l’eterologa.
Ho più di 70 anni, la prima AstraZeneca che ho fatto ha dato una risposta di anticorpi bassa e quindi mi si consiglia di fare l’eterologa.
Funziona per me, ancor più vero è che funziona per quelli che hanno meno di 70 e 60 anni.
Se una persona che ha meno di 60 anni ha fatto la prima dose di AstraZeneca e gli viene proposto come stabilito di fare l’eterologa, ma questa persona non vuole per qualche motivo farsi quel vaccino, questa persona è libera di fare la seconda dose di AstraZeneca purché abbia un parere del medico e il consenso informato e informato bene.
La cosa peggiore da fare in quei casi è non farsi nessuna seconda dose.
È raccomandato l’uso dell’eterologa per queste persone, ma se non vogliono per un motivo o per l’altro possono farsi la seconda dose di AstraZeneca.
La ‘sfida principale’ non è vaccinare i dodicenni e i tredicenni ma andare a cercare tutti quelli di cinquant’anni che non si sono ancora vaccinati.
Si tratta di più di due milioni di persone e sono quelli che si ammalano e si ammalano in maniera grave e devono essere vaccinati.
Domani inoltrerò la richiesta al Cts perché ci dica se possiamo togliere la mascherina o no.
Per il momento non ci sono date”.
Quanto allo stato di emergenza, ha aggiunto:
“decideremo quando saremo vicini alla scadenza.
Nonostante tutta questa confusione, è straordinario come la popolazione non mostri intenzione di non vaccinarsi.
È straordinario, è uno dei comportamenti più ammirevoli che abbiamo davanti, ricordiamocene.
Il comportamento delle persone è costante e straordinario: voglio ringraziare tutti gli italiani per questo”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, presente all’incontro, ha dichiarato:
“Il 99% dell’Italia è in zona bianca, se questo avviene, una cosa che poteva sembrare difficile poche settimane fa, è proprio prima di tutto per merito di una campagna di vaccinazione molto forte che stiamo svolgendo nel Paese.
Il messaggio di fondo che vogliamo dare è di continuare a vaccinare, perché questa è l’arma fondamentale che abbiamo per uscire da questa stagione.
Oggi si è riunito il Cts a cui avevo fatto un quesito di chiarimento sull’eterologa e la risposta è nella direzione indicata prima dal presidente del Consiglio: un’indicazione molto forte per l’utilizzo dell’eterologa per persone sotto i 60 anni che hanno usato Astranzeca in prima dose ma è aperta la possibilità per chi lo richiede sulla base di un consenso medico di utilizzare anche in seconda dose sotto i 60 anni il vaccino AstraZeneca.
La priorità è di natura generazionale.
Bisogna assolutamente completare la vaccinazione delle categorie più fragili che sono quelle che incontrando il virus rischiano di pagare il prezzo più alto.
Nel nostro Paese è stato disposto l’obbligo per il vaccino anti-Covid per gli operatori sanitari e ciò è giusto ma in questo momento non c’è la previsione di altri tipi di obbligatorietà.
Vediamo una risposta positiva dei nostri cittadini e la campagna continuerà”.
Così il generale Figliuolo:
“La campagna vaccinale prosegue secondo i ritmi prefissati.
È stata già fatta tutta la pianificazione e riprogrammato con le regioni affinché siano già assicurate dosi con l’eterologa per tutto giugno, a breve per tutto luglio.
Si tratta di 990mila cittadini che saranno vaccinati con mRna e quindi non ci saranno rallentamenti, il ritmo resterà di 500mila somministrazioni al giorno”.
Cosa ne pensate?