Coronavirus, nella vicina Foggia proposta di matrimonio in Rianimazione: “Ero attaccata ad una macchina e non potevo parlare”

Chissà cosa avrà pensato, in un primo momento, Cristina, la donna di San Severo che in un letto d’ospedale, mentre era attaccata a una macchina per respirare, ha ricevuto la proposta di matrimonio dal suo compagno?

Questo virus ci ha abituato, nel bene e nel male, a cose straordinarie.

Ma, come ci ricordano i sanitari e gli operatori della Rianimazione del “Policlinico Riuniti” di Foggia:

“Le cose belle accadono sempre, anche quando la vita ti mette a dura prova.

Una gioia immensa per ragazza di 28 anni che al Policlinico Riuniti ha ricevuto la proposta di matrimonio mentre era attaccata a una macchina per respirare”.

Ormai guarita, Cristina a Repubblica ha raccontato la sua storia:

“Qualche giorno dopo il mio ricovero, avvenuto esattamente il 19 marzo, il mio compagno Damiano, collegato in videochiamata mi ha chiesto di sposarlo.

Ricordo che i medici chiamarono Damiano, il mio compagno con cui conviviamo già da qualche tempo.

Lui durante la videochiamata mi ha chiesto di sposarlo, ed io ho fatto cenno di sì con la testa.

Ero attaccata ad una macchina e non potevo parlare.

Dobbiamo attendere il 2021, adesso a causa della pandemia hanno bloccato tutte le celebrazioni”.

In attesa del grande giorno, facciamo i migliori auguri a questa coppia.