Il Presidente Conte, questa sera alle ore 20:20, ha illustrato in conferenza stampa le nuove misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19:
“Il virus da noi, ma in tutta Europa, sta correndo forte, anche violento.
I numeri complessivi sono in costante aumento e per questo dobbiamo intervenire.
La media nazionale dell’indice di trasmissibilità è di 1,7.
Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche.
Oggi disponiamo di un piano molto elaborato, basato su 21 parametri, che è la nostra bussola.
Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave.
Per questo, le regioni italiane sono divise in tre zone: gialla, arancione e rossa.
Non abbiamo alternative, dobbiamo affrontare le restrizioni per congelare l’impennata del contagio, comprendiamo la frustrazione e la sofferenza, ma dobbiamo tenere duro.
Non ci sono regioni comprese in area verde, non ci sono territori che possono sottrarsi ai nuovi regimi di misure restrittive.
Il nuovo Dpcm entrerà in vigore da venerdì fino al 3 dicembre, con future ordinanze del ministro della Salute verranno forniti aggiornamenti, ordinanze che recepiranno esito del monitoraggio periodico effettuato congiuntamente con i rappresentanti delle Regioni.
Abbiamo previsto che ci possa essere una differenziazione all’interno delle regioni, in astratto è anche possibile, ma la forza dell’intero meccanismo è di costruire un tessuto di misure su base regionale.
Già questa settimana porteremo in Consiglio dei ministri, dovremo farcela già domani sera, un nuovo decreto legge per i ristori”.
In dettaglio, sono rosse le regioni:
- Lombardia
- Piemonte
- Calabria
- Valle d’Aosta
Sono arancioni:
- Puglia
- Sicilia
Sono gialle:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Friuli
- Lazio
- Liguria
- Marche
- Molise
- Sardegna
- Toscana
- Umbria
- Veneto
- Trento
- Bolzano
- Emilia Romagna.
La nostra regione, quindi, rientra nell’area gialla, con criticità moderata.
Per cui, è vietato circolare dalle ore 22:00 alle ore 5:00.
Questi gli ulteriori dettagli.