Dopo i casi di contagio registrati nella Val d’Agri, nella giornata di ieri, importanti novità provengono dal Sindaco di Marsicovetere, Marco Zippari:
“a seguito dei casi di positività da COVID-19 avvenuti in Val d’Agri e che hanno interessato operatori sanitari e dipendenti ASP, nel pomeriggio del 1 Maggio, si è tenuta una riunione urgente alla quale ho partecipato, a Potenza, con i vertici dell’ASP.
Successivamente si è tenuta in Val d’Agri una riunione ad horas (in breve tempo) alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala, del Consigliere Regionale Nario Aliandro, e dei colleghi Sindaci di Sarconi, Cesare Marte, e di Viggiano, Amedeo Cicala e del Consigliere Comunale di Marsicovetere Sesto Solimando.
Durante questo incontro si è tenuta una proficua interlocuzione con il Direttore Generale dell’Asp Potenza, Dr. Lorenzo Bochicchio, con il quale abbiamo sollecitato, richiesto e ottenuto che tutte le persone venute a contatto con gli operatori positivi venissero sottoposte a prelievo tampone COVID-19 già dalle prossime ore.
Inoltre l’Amministrazione Comunale di Marsicovetere, sentito il Dr. Antonio Sanchirico Direttore dei Distretti sanitari, ha deciso di mettere a disposizione strutture hub (ad. esempio Centro Sociale e/o Palasport) per consentire il prelievo dei tamponi, oltre a quelli che verranno effettuati a domicilio.
Invitiamo chiunque si fosse recato, negli ultimi 14 giorni, presso il Distretto Sanitario dell’ASP di Via Colombo a Villa d’Agri a contattare immediatamente il proprio Medico di Base.
Inoltre si consiglia, così come previsto dalle normative vigenti in materia di emergenza sanitaria da pandemia COVID-19, di non allontanarsi dal proprio domicilio e/o residenza fino a quando non saranno disposte nuove indicazioni dall’Autorità Sanitaria competente, rispettando il distanziamento sociale.
Infine, le istituzioni presenti alla riunione ritengono opportuno che venga istituita attraverso la Task Force della Regione Basilicata, una campagna di screening permanente che coinvolga il territorio della Val d’Agri, considerando i focolai da COVID-19 registrati nelle scorse settimane e tenuto conto delle numerose attività produttive ed a carattere industriale che insistono nel territorio valligiano”.