Il Coronavirus non molla la sua presa sul Comune di Venosa (PZ).
Ecco il punto della situazione fatto dalla Sindaca, Marianna Iovanni, nella giornata di ieri:
“Dal 10 settembre ad oggi, a Venosa sono stati registrati 54 casi positivi, l’ultimo dato di poche ore fa.
Di queste 54 persone, 8 sono finalmente guarite e pertanto, ora si contano 46 persone positive al Covid-19, 46 persone quindi in isolamento e, fortunatamente, TUTTE, nel momento in cui vi sto parlando, non presentano alcun sintomo
Il lavoro svolto dal Dipartimento di prevenzione e dall’USCO_Lavello, nell’ultimo mese, ha permesso di circoscrivere tempestivamente le catene più grandi, le stesse che, in queste ore, ci restituiscono il dato dei guariti.
Cosa è accaduto nel frattempo e perché si riscontrano altri contagi?
Alcuni singoli casi sono riferibili a persone rientrate a Venosa, per diversi motivi, da altre regioni, oppure rimandano ad un contesto lavorativo industriale.
Invece, negli ultimi giorni, c’è stato, purtroppo, un aumento di casi positivi all’interno di una classe dell’I.S.S “Quinto Orazio Flacco”.
La sospensione della didattica in presenza in tutte le Scuole Superiori è stata adottata in maniera preventiva, per la necessità di tracciare anche alcuni studenti pendolari.
È una convivenza davvero complicata, quella che ci spetta affrontare con questo virus subdolo e invisibile: mascherina, igienizzazione, distanza e tutte quelle regole che ci ripetiamo da mesi, devono diventare ordinarie abitudini e far parte della nostra quotidianità.
Il contagio avviene spesso all’interno di uno stesso contesto familiare: grazie al continuo confronto telefonico con le persone attualmente in isolamento, apprendo del grande disagio di non poter condividere gli stessi spazi con i propri figli, i propri fratelli, i propri genitori.
Ma è un disagio che dobbiamo sopportare, per contenere al massimo la propagazione del virus, fino ad avvenuta guarigione.
Le autorità ci sono e stanno collaborando al fine di garantire, da un lato, il contenimento del contagio, e, dall’altro, tutto il supporto necessario.
Serietà, responsabilità e prudenza e soprattutto “vicinanza” a chi sta vivendo tutto questo in prima persona!
Forza Venosa”.