“Si rende, ancora, più necessario lo sciopero dopo l’audizione di Tavares in parlamento.
Audizione imbarazzante, dai contenuti scontati e noti a tutti.
È stato l’ennesimo schiaffo alla dignità dei Lavoratori.
Queste le parole del segretario della Confsal.
Prosegue il segretario:
“La verità, è una, Stellantis ha rinunciato all’etica per il profitto!
Per questo chiediamo la partecipazione di tutti il 18 Ottobre in Piazza Mario Pagano a Potenza.
Il crollo dell’Automotive trascina con sé l’intera economia Lucana, colpendo migliaia di famiglie.
Tutti gli stabilimenti sono in cassa, la produzione si è dimezzata, ottobre è un mese nero per la produzione italiana, la Gigafactory a Termoli rimane un’incognita, depositiamo un decimo dei brevetti rispetto alla Francia, le uscite volontarie hanno superato, abbondantemente, le 11 mila unità, la cassa integrazione è costata oltre 700 ml e la Maserati vive una profonda incertezza.
Cosa dobbiamo aspettare ancora?
Si sta ridimensionando un intero comparto e non possiamo permetterci di perdere altra occupazione.
Dobbiamo esserci per farci sentire.
Uniti in piazza Mario Pagano per la tutela del lavoro e del futuro“.