L’emergenza Covid 19 sta provocando effetti pesantissimi sulle capacità di tenuta economica delle imprese e delle famiglie.
La necessità di sostenere i bisogni del tessuto economico non può che passare attraverso una rapida immissione di liquidità che consenta alle piccole imprese e alle persone in difficoltà di poter attenuare le conseguenze della crisi.
Abbiamo chiesto al Presidente della BCC Gaudiano di Lavello, Michele Abbattista, di rappresentare quello che la Banca di riferimento delle Comunità del Vulture Melfese sta mettendo in campo per aiutare il nostro territorio in questo particolare e difficile momento.
Queste le sue parole:
“Va premesso che la BCC è consapevole del ruolo che oggi ricopre nell’area del Vulture Melfese; territorio che, insieme a quello del materano, rappresenta sempre più il vero fulcro dell’economia in Basilicata.
Per questo motivo, all’indomani della pubblicazione dei provvedimenti governativi a sostegno delle imprese, la Banca il 23 Marzo scorso ha comunicato alla propria clientela la volontà di sostenere le attività imprenditoriali e le famiglie attraverso la sospensione del pagamento delle rate di mutuo e la concessione di nuovi finanziamenti di liquidità.”
Presidente Abbattista, la Banca come si è organizzata per rendere fruibili e veloci questi provvedimenti?
“la nostra è una Banca agile, con risorse umane che conoscono profondamente le persone e le aziende presenti nel Vuture Melfese.
Questo consente alla struttura di mettere a profitto il rapporto diretto tenuto con i soci e con la clientela.
Abbiamo quindi subito assicurato la copertura delle esigenze urgenti e straordinarie, predisponendo poi tutta la modulistica occorrente per le richieste di nuova liquidità.”
Ci può indicare le cifre di questo impegno?
“il Consiglio di Amministrazione ha appena accolto 180 domande di moratoria sui mutui per un totale di circa 13 Milioni di euro; ha poi già deliberato, per un totale di 1,2 Milioni di euro, l’erogazione di 60 mutui fino a 25.000 euro richiesti da artigiani, commercianti e piccoli imprenditori (25 da Lavello e 35 da Melfi e Rapolla).
Ci siamo quindi attivati per rendere meno lenti i previsti passaggi burocratici, nella convinzione che anche in questo particolare momento la nostra BCC deve rappresentare gli interessi del Vulture Melfese: essa deve continuare ad essere scudo e lievito per le imprese di questo territorio.”
Passata questa fase emergenziale quali sono le prospettive e quale potrà essere il ruolo che la BCC dovrà ricoprire nella nostra area?
“Continueremo a fare il lavoro che abbiamo sempre fatto nei quasi 40 anni di nostra attività: proteggere il risparmio che ci è stato affidato promuovendo l’economia circolare attraverso la concessione del credito a persone e imprese del luogo.
Molte banche negli ultimi anni hanno rivolto la propria attenzione verso altre fonti di reddito, marginalizzando la tradizionale intermediazione creditizia.
Il ruolo di una banca locale è invece quello di continuare ad assicurare sostegno al territorio, che conosce e difende.
Le nostre comunità stanno proprio in questi frangenti verificando l’indispensabile funzione della BCC del Vulture Melfese.
Infine, non dimenticando che l’azione della nostra azienda si ispira agli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa, credo sia significativo rilevare il particolare rapporto di vicinanza che la Banca ha con la Diocesi di Melfi.
Questa privilegiata relazione si manifesta attraverso il costante sostegno alle iniziative promosse dall’azione del nostro Vescovo Mons. Fanelli.
Mi pare qui importante anche anticipare come nei prossimi giorni la BCC renderà operativo un Accordo sottoscritto con la Caritas Diocesana per il sostegno alle persone e alle piccole imprese in difficoltà.”