Crisi Idrica in Basilicata: bocciato ordine del giorno su ristori immediati per le attività commerciali e interventi strutturali. Queste le ultime notizie

“Il Governo nazionale e la sua maggioranza hanno nuovamente dimostrato la loro totale inadeguatezza nell’affrontare la crisi idrica che sta devastando la Basilicata.

Il nostro ordine del giorno, concepito per ottenere ristori immediati per le attività commerciali e interventi strutturali nel sistema idrico, è stato bocciato durante la discussione sul DL emergenza, in queste ore in discussione alla Camera.

Mi chiedo perchè chiamano “decreto emergenza” quando la verità dell’emergenza è soltanto nei titoli, dato che poi, nella sostanza, resta soltanto la farsa di una estenuante propaganda del Governo Meloni & Co iniziata a ottobre 2022.

Ancora una volta ci troviamo difronte allo specchio di una insopportabile ipocrisia, mentre la realtà è uno spettacolo tragicomico che si ripete come un copione fatto di tante parole rassicuranti, qualche normetta messa qua e la e poi il nulla.

Zero risorse, zero idee, zero progetti per il Paese.

È evidente che il Parlamento non sa cosa siano le vere emergenze: strade rotte, bollette alle stelle, sanità allo sbando, lavoro sempre più povero (quando lo si trova), giovani che scappano dall’Italia, produzione industriale per 23 mesi consecutivi in negativo, territori che franano con due gocce d’acqua.

Di fronte a queste vere emergenze il Governo scappa.

E continua a scappare anche dinanzi la crisi idrica lucana.

Dicono no a un semplice Ordine del Giorno che chiede soltanto 2 impegni seri da parte del Governo.

Il primo riguardava interventi infrastrutturali per evitare che i prossimi periodi di siccità (che arriveranno di certo) non creino ancora una volta i disagi che hanno dovuto patire i lucani.

Il secondo: ristori per i cittadini e per le imprese lucane danneggiate dalla carenza di acqua nei mesi appena trascorsi.

Evidentemente per questi signori sono sufficienti le passerelle a danno avvenuto con le solite promesse.

Il Governo ha detto no a una gestione intelligente della nostra risorsa pubblica: l’acqua.

La domanda è: tutto questo per incapacità?

La risposta è no.

Ormai i sospetti diventano certezze.

Il Governo di centrodestra vuole arrivare a privatizzare tutto ciò che può privatizzare e lo sta già facendo.

Dalla sanità alle risorse primarie.

Ma l’elenco è lungo.

Le attività commerciali, gravate da costi salatissimi, e le famiglie che quotidianamente pagano il prezzo di una gestione inefficiente delle risorse idriche, meritano interventi decisi e concreti.

La crisi idrica in Basilicata è passata (per ora) ma restano le inefficienze a partire dalla dispersione del 71% delle risorse.

L’urgenza degli interventi – dalla messa in sicurezza e ottimizzazione delle reti, alla fornitura dei ristori necessari – è stata rimandata ancora una volta.

La Basilicata non merita tutto questo ma decisioni coraggiose e una politica che metta al centro la protezione dei cittadini e la salvaguardia delle risorse fondamentali”.

Così scrive l’On. Arnaldo Lomuti, coordinatore regionale M5S alla Camera dei Deputati.