Venerdì 6 Ottobre alle ore 09:00 presso l’auditorium “Cervellino” del Crob di Rionero si terrà l’incontro “Le reti oncologiche regionali: prospettive e criticità”.
Le reti oncologiche regionali migliorano la qualità e la continuità delle cure e razionalizzano le risorse del territorio potenziando le connessioni funzionali tra le istituzioni e gli attori del processo di cura.
I vantaggi delle reti oncologiche regionali si traducono nella possibilità per tutti di accedere alle cure migliori sul territorio e in risparmi consistenti per il servizio sanitario nazionale.
La strutturazione in Rete può inoltre razionalizzare l’impiego delle tecnologie e delle professionalità, ottenendo anche una ottimizzazione dei costi, e può migliorare la partecipazione a studi clinici e la diffusione delle possibilità terapeutiche innovative a tutti i pazienti.
Affinché le opportunità che la rete offre possano esprimersi compiutamente, è necessario un coordinamento delle rete oncologica regionale in grado di governare i collegamenti tra le diverse strutture, la pianificazione delle risorse, la definizione e la valutazione dei percorsi dei pazienti per le diverse neoplasie.
La rete, sostenuta da un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, abbraccia tutto il processo di diagnosi e cura e dunque le attività di prevenzione, diagnostica, trattamenti medici e chirurgici, e deve sempre più orientarsi anche verso la medicina generale nella programmazione del follow- up, degli interventi riabilitativi e delle cure palliative, con un coinvolgimento e empowerment dei distretti e delle risorse territoriali, dei Medici di Medicina Generale e delle Associazioni dei pazienti.