Il mese scorso sono stati consegnati i lavori di sistemazione della S.P. 18 “Ofantina”.
Il costo complessivo del progetto ammonta a 400 mila euro.
A darne notizia, il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi che, in una nota da noi diffusa il 19 Ottobre, ha aggiunto:
“L’Ofantina è un’arteria strategica del territorio provinciale.
Si tratta di una strada importante della viabilità del potentino (23,400 chilometri di lunghezza), la cui realizzazione risale agli anni cinquanta.
Collega il centro abitato di Venosa con l’area di Gaudiano e svolge un ruolo primario per l’economia dell’area e per i collegamenti con la Puglia.
È, inoltre il collegamento diretto dell’abitato di Venosa con la strada a scorrimento veloce n. 655 “Bradanica” e con la strada statale n. 93 “Appulo Lucana”.
La strada ha subito nel tempo numerosi interventi di ampliamento e di miglioramento, oltre che di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Negli ultimi tempi sulla S.P. 18 “Ofantina”, a causa dell’enorme incremento del traffico pesante costituito da autotreni e autoarticolati, oltre che di macchine agricole di massa sempre più grandi, si è assistito alla comparsa di deformazioni e rotture della pavimentazione stradale particolarmente rilevanti nei tratti in cui la fondazione stradale di vecchia costruzione risulta più debole.
È necessario dunque intervenire per garantire condizioni di sicurezza e transitabilità.
Sono state previste pertanto opere finalizzate al miglioramento della resistenza della pavimentazione, di altri interventi di completo rifacimento della struttura stradale, dove le rotture risultano essere più gravi e profonde, e di interventi di semplice risagomatura del piano viabile, chiusura delle buche isolate e rifacimento del tappeto di usura”.
Proprio questa mattina il cantiere ha avuto avvio: finalmente sta prendendo forma un collegamento sicuro tra Venosa e la Bradanica, unica strada di accesso per raggiungere la vicina Puglia.
Mezzi e operai giunti sul posto stanno risistemando il manto stradale, notoriamente dissestato e fautore di diversi disagi (rischi di andare fuori strada, danneggiamenti e ribaltamenti di veicoli), oltre che di incidenti gravi.
Insomma, tanto di guadagnato per il territorio del Vulture-Melfese.
Cosa ne pensate?