Lo scorso 16 Maggio, a Rapolla, presso i locali della Biblioteca “Nuovi Orizzonti”, si è tenuto un concerto molto speciale.
L’evento è stato portato a termine dall’associazione “Spazio Giovane”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Mons. A. Caselle”, ed è stato realizzato in occasione della seconda edizione del laboratorio “Volar Cantando”.
L’esibizione musicale è stata diretta dal prof. Gianni Marino che ha seguito le alunne coinvolte da Novembre a Maggio di questo anno in una serie di incontri settimanali, con l’aiuto della prof. Maria Musto, della pianista Natasha Di Gironimo e dell’assistente Letizia Quaranta.
Il grande compositore, direttore e pianista Ezio Bosso in una delle sue interviste affermò un po’ quello che è l’biettivo di questo laboratorio:
“Il tempo è un pozzo nero.
E la magia che abbiamo in mano noi musicisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo.
La musica, tra le tante cose belle che offre, ha la caratteristica di essere non un prodotto commerciale, ma tempo condiviso.
E quindi in questo senso il tempo come noi lo intendiamo non esiste più”.
A presentare l’evento, l’insegnante prof. Maria Musto, la quale ha dichiarato:
“È stato realizzato un laboratorio di canto corale che ha permesso di sviluppare creatività, emozioni ed associazionismo tra tanti giovani”.
I brani eseguiti sono stati:
- l’inno alla gioia di L. vann Beethoven;
- il “Va, pensiero” di Verdi;
- “La vita è bella” di Benigni;
- la colonna sonora del film Titanic.
Nella seconda parte del concerto sono stati interpretati i brani dei più grandi cantautori italiani come “Pensieri e Parole” e il “Il mio canto libero” di Lucio Battisti, per dare spazio all’amore e alla sua capacità di riportare alla scoperta dei valori che la società cerca di nascondere.
A conclusione del concerto, due importanti interventi si sono succeduti: quello del Dirigente Scolastico dell’I.C. “Caselle” di Rapolla, il prof. Vincenzo Bruno, e quello della presidente dell’associazione “Spazio Giovane”, dott. Maria Grazia Rapone.
Insieme hanno esaltato questo progetto, riproponendolo per il prossimo anno con la speranza di aprire, per questi giovani, nuovi orizzonti culturali fra cui quello del canto corale.
Complimenti per l’iniziativa e la grande sensibilità nel comprendere il potere che la musica ha nella veicolazione di messaggi importanti.
Di seguito, le foto del coro.