I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno tratto in arresto in flagranza di reato due persone, un 44enne e un 49enne, residenti nel foggiano, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
In particolare, intorno alle mezzanotte di Martedì scorso, i Carabinieri, insospettiti dalla presenza nell’abitato di Melfi di un’autovettura con a bordo i due soggetti, subito riconosciuti perché già noti in quanto dediti a tale tipologia di delitti, hanno proceduto ad un servizio di pedinamento nei loro confronti, al fine di seguirne i movimenti.
Dopo aver percorso diverse strade della cittadina, l’autovettura sospetta si è fermata a ridosso di una Fiat Panda parcheggiata lungo la pubblica via.
A questo punto, scesi dal mezzo, uno dei soggetti si è posizionato nelle vicinanze a mo’ di palo, così da sorvegliare l’area circostante, mentre il complice, repentinamente, è riuscito ad aprire la portiera anteriore della predetta vettura.
Entrambi, resisi conto del sopraggiungere dei Carabinieri, si sono dati alla fuga a bordo della loro Lancia Y, venendo però raggiunti e bloccati dai militari dopo un breve inseguimento.
La perquisizione veicolare ha consentito ai Carabinieri di recuperare e sequestrare gli strumenti utilizzati per l’effrazione, vale a dire un arnese appositamente modificato all’estremità per consentire l’apertura delle serrature, il cosiddetto spadino, ed una chiave inglese utilizzata per agevolarne la rotazione.
I due soggetti sono stati tratti in arresto ed associati alla Casa Circondariale di Potenza.
L’episodio sottolinea quanto sia importante assicurare la costante presenza sul territorio nell’intero arco della giornata, attività, questa, che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno sempre più intensificando, attraverso lo svolgimento di mirati servizi, come nel caso di specie, finalizzati a prevenire e reprimere reati contro il patrimonio.