Con 193 voti a favore, 130 contrari e quattro astenuti, il governo incassa la fiducia al governo sul decreto legge Bollette, che contiene il via libera a impegni, nel rispetto degli obblighi europei, per la proroga del mercato tutelato oltre ad altri interventi.
Al via libera del testo a Montecitorio si dovrebbe giungere nelle prossime ore, il voto finale: l’opposizione ha annunciato che praticherà ostruzionismo sul provvedimento, che va convertito in legge entro il 28 novembre e deve ancora passare al Senato.
Ecco tutte le novità, riportate da leggo: “Un atteggiamento deciso ed annunciato dal centrosinistra dopo l’apposizione della questione di fiducia sul provvedimento malgrado su esso insistesse solo una sessantina di emendamenti.
Oltre alla conferma per l’ultimo trimestre dell’anno degli interventi sociali di contenimento del costo delle bollette, il dl rifinanzia social card e bonus trasporti, prevede la possibilità per i contribuenti di ricorrere al ravvedimento operoso e un’agevolazione fiscale per le acquisizioni di compendi aziendali tra compagnie assicurative.
Il decreto legge conferma, tra l’altro, la riduzione dell’aliquota Iva al 5% per le somministrazioni di gas metano con riferimento al quarto trimestre 2023, anche per le forniture di servizi di teleriscaldamento.
Viene inoltre adeguata la disciplina delle agevolazioni tariffarie a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica alla comunicazione della Commissione europea 2022/C 80/01 in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia per il 2022.
In particolare le agevolazioni sono riconosciute alle imprese energivore in forma di esenzione parziale dal pagamento della componente degli oneri generali, introducendo una premialità per quelle che coprono almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica con fonti che non emettono carbonio.
Uno stanziamento di 300 milioni viene poi destinato all’istituzione di un contributo straordinario, sempre per il quarto trimestre 2023, per i clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico, che cresce con il numero di componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per il bonus sociale.
L’accesso al ravvedimento operoso viene concesso, in base a quanto disposto dal Dl, ai contribuenti che, tra gennaio 2022 e 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, anche se le predette violazioni siano state già constatate non oltre la data del 31 ottobre scorso, a condizione che non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro il prossimo 15 dicembre”.